“U sole m’abbaglia. L’acqua m’assuca e lu sole m’abbaglia”.
Versi potenti, di forte tradizione garganica, accompagnano la chitarra di Peppe Totaro che con i suoi Tarantula Garganica ha appena inciso e diffuso su tutte le piattaforme musicali il brano “Musica e Colore”, estratto da “Come staje”, il nuovo album del gruppo di musica folk e popolare originario di Monte Sant’Angelo.
Ci sono i ritmi della ballata della Montagna Sacra e della tarantella, “Musica e colore” è un omaggio alla musica, alla libertà, alle bellezze del paesaggio, un canto dedicato ai colori e alle meraviglie della terra di Puglia, per contrastare il grigiore della paura e dell’indifferenza che paralizza e non permette agli sguardi di vedere gli orizzonti più belli. Sopratutto quelli della Montagna del Sole, spesso anneriti dalla criminalità organizzata e dalla paura che induce ancora molti giovani ad emigrare per assenza di opportunità e di lavoro.
I Tarantula Garganica hanno nel loro carnet più di 25 tournée internazionali in Europa e in diversi continenti.
“Non vediamo l’ora di ricominciare a viaggiare in Italia e all’estero”, osserva Totaro a bonculture.
L’album ed il video sono stati prodotti e finanziati da Studio Uno con il contributo di Puglia Sounds. Nel videoclip i musicisti e gli altri protagonisti immersi nella magia dei paesaggi garganici e nella Foresta Umbra scoprono gli occhi a giovani e astanti, un atto di disvelamento della bellezza e della purezza della luce del Gargano.
Il sole acceca, è vero. L’azzurro del mare di Vieste, le varie spiagge riprese sono uno spot naturale al Gargano turistico.
“Puglia Sounds con i suoi bandi offre diverse opportunità per gli artisti… noi abbiamo colto questa opportunità, vincendo il bando Puglia Sounds Record… e dopo un lungo periodo di stop forzato a causa delle restrizioni siamo tornati a girare e ad incidere: è stato molto significativo per noi”.
C’è un messaggio molto tradizionale in Musica e colore, non temevate lo stereotipo della tarantella e del Sud?
“La nostra musica, sin dal nostro esordio, parte dalla ricerca tradizionale e si concretizza in un sound innovativo che ci caratterizza. Vogliamo condividere la nostra Terra e la nostra musica. Il video è frutto di un lavoro che ci ha occupati per due anni tra scrittura e riprese ed è stato girato in 12 Comuni/territori del Gargano e vuole trasmettere un messaggio importante per il Gargano e la Puglia, valorizzando il senso di appartenenza della nostra comunità”.