Nelle calde serate afose di luglio a scaldare ulteriormente il cuore dei foggiani la musica nel suggestivo scenario del Chiostro di Santa Chiara con la rassegna Musica nelle Corti di Capitanata del Conservatorio Umberto Giordano.
Lo scorso 5 luglio in scena un concerto unico ed originale dedicato a due mostri sacri: Ludwig van Beethoven e Felix Mendelssohn-Bartholdy. Protagonista della serata l’orchestra sinfonica Young sotto la direzione impeccabile di Rocco Cianciotta. Di Beethoven è stato eseguito il Concerto n. 3 in do minore opera 37 per pianoforte e orchestra; solista la giovane brillante pianista, già vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali, Monica Pia Galullo, la quale è riuscita magistralmente attraverso le mani ad esaltare le nuances beethoveniane.
Il concerto tripartito: Allegro con brio; Largo; Rondò. Allegro, sebbene possa essere considerato nella sua concezione “classico”, presenta già caratteristiche di originalità preromantiche: il pianoforte è solista e non più parte integrante dell’orchestra, acquisisce una propria “dignità” esecutiva, sempre, pero’, in costante armonia con l’orchestra, in un raffinato dialogo tra strumenti, soprattutto nel Rondò finale, fino ad esaurirsi in un monologo: tante voci, che in realtà rappresentano in unica grande voce.
La seconda parte della serata dedicata a Felix Mendelssohn-Bartholdy con il Concerto in mi minore opera 64 per violino e orchestra. Con l’orchestra sinfonica Young si è esibito il giovane ma già affermato violinista foggiano Domenico Pedone, eccelso interprete del “Romanticismo Felice” di Mendelssohn presente in tale concerto, in virtù della gioia di vivere trasposta in musica dal compositore tedesco. Il concerto, anch’esso tripartito: Allegro molto appassionato; Andante; Allegretto non troppo, Allegro molto vivace, mette alla prova le abilità virtuosistiche, ma anche cantabili dell’esecutore, prova ottimamente superata da Pedone.
Il pubblico, come sempre, molto entusiasta, ha gradito la serata in virtù degli applausi incessanti.