Vinicio Capossela porta il Pandemonium in Puglia

by Fabrizio Stagnani

Eccolo lì il toreador pronto a scendere nell’arena, o meglio salire sul palco, per prendere dalle corna le tormentate emozioni e addomesticarle in note e parole. Dopo averci fatto quotidianamente e dolcemente compagnia durante tutta la reclusione con i suoi video serali    (ancora interamente disponibili al link  bit.ly/RubricaQuarantenale ) Vinicio Capossela prende maschere e mascherine e torna ad attraversare l’Italia con il tour “Pandemonium”. Sconquasserà la Puglia per tre giorni di fila, dal 7 al 9 agosto, le piazze quelle di Bitonto, Fasano e Casto.

Pandemonium è una parola con tante accezioni. Nell’immobilismo si sono liberati un sacco di demoni. Parte anche in contraddizione della nostra natura”, ha detto a Rai3. 

Nell’anniversario dei trent’anni dal suo primo album, “All’una e trentacinque circa”, il collezionista di cappelli più evocativi del panorama musicale italiano si esibirà al pianoforte e chitarra con una scaletta di canzoni messe a nudo del repertorio, ma anche narrazioni, che a questo giro di giostra saranno apostrofate da strumenti pandemoniali. Vinicio, lo sciamano, in questi tempi più incerti di altri, si accompagnerà lungo il peregrinare con l’Uomo Lupo, lo storico e fedele amico di immaginari sonori Vincenzo Vasi. Poi, ad ogni landa in calendario, druidi autoctoni, maestri dei più svariati sortilegi acustici e scenografici, renderanno omaggio dal palco con l’esibizione delle arti padroneggiate.  
L’isolamento e la separazione avvolte ci danno una condizione di maggiore intimità, come se ognuno andasse nella sua pancia della balena. E come Geppetto, con un lume facesse luce sulle proprie cose.

Chi lo venera da tempo immemore lo sa già, chi sta per avere la fortuna di conoscerlo adesso se ne accorgerà, Capossela, pone sempre teatralmente attenzione ai luoghi che lo vanno ad accogliere, questa stagione non sarà da meno. La Puglia lo attende il 7 agosto per l’apertura della terza edizione, quest’anno speciale più che mai, del Luce Music Festival al Parco Naturale di Lama Balice, nella omonima Masseria didattica (via Burrone, 14 a Bitonto). Il Festival, votato per statuto anche alla promozione delle bellezze storico artistiche del territorio e sue le bontà enogastronomiche, propone prima del concerto, solo a pochi, casa contingentamento, “Bacco in Lama”, una visita guidata tra le mura storiche, le porte ed i ponti della città sino ad approdare in Masseria per degustazioni di prodotti da forno e di vigna (se interessati e già in possesso di biglietti si può provare a chiedere di unirsi al gaudente gruppo inoltrando una email alla casella di posta elettronica info@lucemusicfestival.it usando come oggetto “Bacco in Lama Tour”). Se il Luce Music sino al 12 agosto vedrà passare sul palco Gio Evan, Dente e Francesca Michielin, Capossela il giorno 8 invece porterà il Pandemonium al Parco Archeologico di Egnazia a Fasano con il Locus Festival e poi, il giorno a seguire, sul Molo del Porto di Castro Marina, per il Sud Est Indipendente Festival. 


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