25 anni di Maggio all’Infanzia, il festival che dura il tempo di vita di una farfalla

by Anna Maria Giannone

Nasceva 25 anni a fa a Gioia del Colle il festival di teatro per le nuove generazioni Maggio all’Infanzia. In questi anni ha attraversato numerose città della Puglia, coltivato generazioni di piccoli spettatori, coinvolto scuole e famiglie, ospitato centinaia di debutti di compagnie nazionali e internazionali. Puntuale come ogni anno torna il progetto realizzato da Teatri di Bari e Fondazione Sat, dedicando sette giorni allo spettacolo dal vivo per il giovane pubblico.

Un festival che “fiorisce nel mese delle primule, delle margherite, dei giaggioli e dura il tempo di vita di una farfalla”, come racconta la direttrice artistica Teresa Ludovico, che ne firma la cura del progetto. Anche per questa edizione saranno Bari e Monopoli le città ospiti della rassegna che dal 22 al 29 maggio vedrà susseguirsi teatro, circo contemporaneo, musica, laboratori. Un programma, racconta la Ludovico, che sarà abitato da “Gatti con gli stivali, Pifferai magici, pulci acrobatiche, farfalle trasformiste, storie nate da parole sbagliate, uomini calamita che attirano cucchiai e forchette , scarpette spaiate che cercano le sorelle, bambini e animali in viaggio, ragazzi che fanno domande sulla felicità, api che danzano in alveari dipinti, omini bizzarri a bordo di trabattelli, madri che cullano angeli, Arlecchini e capitan Spaventa in lazzi , capitomboli e canzoni, anime bambine in cerca dei loro corpi.”

Si parte dal Teatro Kismet di Bari il 18 maggio, dove, dopo il grande successo riscosso nel periodo natalizio, torna il grande Chapiteau del Circo El Grito, affascinante tendone da circo che negli spazi esterni dell’Opificio per le Arti ospiterà un focus sugli spettacoli della compagnia guidata da Giacomo Costantini e Fabiana Ruiz. In Liminal, sulle partiture originali di Mozart, Chopin e Debussy eseguite al pianoforte dal Maestro Marchesini, Fabiana Ruiz Diaz ci renderà partecipi di un raro esempio di sperimentazione multidisciplinare; Johann Sebastian Circus, dopo oltre duecentocinquanta anni di assenza dalle scene e un viaggio interstellare, farà tornare in scena Johann Sebastian Bach accompagnato da una spericolata acrobata aerea e infine con Uomo Calamita Giacomo Costantini e da Wu Ming 2 condivideranno un esperimento tra circo e letteratura: in scena l’Uomo Calamita alle prese con i suoi superpoteri lascerà il pubblico col fiato sospeso mentre prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico. Tutti gli spettacoli saranno in replica nello chapiteau al Kismet dal 18 al 27 maggio.

Tanti anche quest’anno i debutti nazionali e le produzioni di teatro ragazzi pugliesi che pubblico e operatori culturali potranno visionare al Teatro Kismet di Bari, Teatro Radar e Teatro Mariella di Monopoli. La Migrazione Degli Animali (Compagnia Rodisio), Hamelin (Factory Compagnia transadriatica/Fondazione Sipario Toscana), Giovannin Senza Parole (Crest), Farfalle (Principio Attivo Teatro), Hamelin (Factory Compagnia transadriatica/Fondazione Sipario Toscana), Stoc Ddo’ – Io Sto Qua (Meridiani Perduti), Il Figlio (Animalenta), Il Bacio Della Vedova (Teatri di Bari), Barbie e Ken (Teatro La Fuffa), Yellow Limbo (Factor Hill), Racconto Personale (Compagnia Bottega degli Apocrifi), Il Circo delle Pulci del proff. BUSTRIC (Teatri di Bari), sono alcuni dei titoli selezionati per il 2022.

Grande attesa per ritorno in Puglia del teatro ragazzi di Emma Dante. La regista e drammaturga siciliana prosegue il suo viaggio nella fiaba e, dopo Biancaneve e Cenerentola, rilegge Scarpette Rosse di Andersen, una delle storie più feroci e profonde della tradizione. Dedicato a ragazzi e insegnanti il debutto alla regia di Giancarlo Visitilli, scrittore e docente che porterà sulla scena il successo del suo libro E la felicità prof? (Einaudi), accompagnato dagli attori Riccardo Spagnulo e Luigi d’Elia.

Spazio anche al teatro di strada a Monopoli, dove I nuovi scalzi attraverseranno le piazze con il loro originalissimo Truck Theatre, teatro viaggiante su quattro ruote pronto a portare negli spazi pubblici spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, eventi multidisciplinari, installazioni artistiche, mostre, conferenze culturali.

Grande attenzione il Maggio all’infanzia riserva tradizionalmente alla formazione del pubblico, con laboratori e progetti destinati a spettatori, genitori e docenti. La consolidata collaborazione con la Casa dello spettatore di Roma prosegue anche per questa edizione con due momenti formativi: Che occhi grandi hai!, un’attività quotidiana di accompagnamento e di educazione alla visione per un gruppo di spettatori tra i 5 e gli 11 anni accompagnati da uno o più adulti, insegnanti e/o genitori e Per guardarti meglio – Osservatorio Pedagogico,

ciclo di incontri per un gruppo misto di insegnanti e operatori con il quale affiancare la visione degli spettacoli a uno scambio aperto e libero su estetiche, temi e potenzialità pedagogiche degli spettacoli del festival.

Informazioni www.maggioallinfanzia.it

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