Prosa, danza, musica, teatro per le famiglie e le scuole. Barletta si prepara ad accogliere un nuovo anno di teatro con l’entusiasmo e la partecipazione che da sempre caratterizzano il rapporto fra la città e il suo Teatro Curci. Un motivo di orgoglio per il sindaco Cosimo Cannito che ieri mattina, proprio fra le poltrone rosse del Curci, ha presentato la nuova stagione, assieme al coordinatore artistico Fabio Troiano, al il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso e alla dirigente del Settore Cultura del Comune di Barletta Santa Scommegna.
Cambioscena è il titolo scelto da Troiano per questa sua seconda stagione, curata assieme al Teatro Pubblico, confermando il forte impegno nell’avvicinare al teatro pubblici diversi, anche non abituali. “Il teatro è un luogo in cui tutti devono avere il modo di entrare – ha detto – e il senso di questo cartellone è proprio questo, cercare di avvicinare il più possibile quel pubblico che altrimenti passerebbe oltre”. Un obiettivo perseguito grazie alla scelta di grandi nomi e di spettacoli di altissima qualità artistica. Da novembre ad aprile si esibiranno sul palcoscenico barlettano attori del calibro di Lello Arena, Alessandro Preziosi, Leo Gullotta, Dino Abbrescia, lo stesso Fabio Troiano, Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio, Elena Radonicich, Peppino Mazzotta, Gigio Alberti, Barbara Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzi, Elena Cotugno.
Apertura nel segno della musica il 31 ottobre con lo spettacolo fuori abbonamento 66/67 di Alessio Boni e Omar Pedrini, un susseguirsi in scena di musica, immagini, recitato e cantato che coinvolgerà il pubblico con lo scopo di trasmettere la poeticità dei testi, resi poi canzoni grazie alla musica.
Fra le peculiarità del cartellone costruito risalta il ritorno della sezione dedicata al comico Ridiamoci su, il giovedì, con quattro spettacoli: Momenti di trascurabile (in) felicità con Pif e Francesco Piccolo (25 gennaio), Perfetta, con Geppi Cucciari (12 febbraio), Mi piace… di più, con Gabriele Cirilli (26 marzo), e Lillo e Greg con Gagmen (16 aprile).
Spazio anche per la danza a partire dal 9 gennaio con lo spettacolo del Balletto di Roma Io, Don Chisciotte, di Fabrizio Monteverde, in esclusiva regionale insieme a Bari, cui seguiranno il bello e poetico, La morte e la fanciulla, di Abbondanza Bertoni (29 febbraio) e il ritorno di MM Contemporary Dance Company (21 marzo), con una delle produzioni di più grande successo della scorsa stagione, Gershwin Suite/Schubert Frames.
Il grande teatro internazionale arriverà a marzo con The Opera Locos da Barcellona, un recital unico, che ripercorre i più grandi classici del melodramma, ma in chiave comica.
Novità assoluta della stagione 2019/2020 sarà lo spettacolo di Capodanno, che andrà in scena a San Silvestro, per tutti coloro che vorranno festeggiare il passaggio fra il vecchio e il nuovo anno a teatro in compagnia di Dino Abbrescia con Raccondino. “Io ci sarò e dal teatro farò gli auguri alla città per il nuovo anno”, ha annunciato il sindaco Cannito.
A partire dal 14 ottobre ci sarà la possibilità per i vecchi abbonati di usufruire della prelazione nella sottoscrizione degli abbonamenti per la nuova stagione, sarà invece possibile abbonarsi ex novo a partire dal 21 ottobre.