“Phoebuskartell” e l’obsolescenza programmata del lavoro

by Giuseppe Procino

La magia del teatro consiste anche nel portarti lì dove non avresti mai immaginato di essere e ricostruisce dialoghi, situazioni, episodi. Preso per assoluto questo assunto che pone le basi sul tacito accordo tra rappresentazione e spettatore che quello che accade qui e ora sia preso per assoluta verità, il teatro (e l’arte in genere) può raccontare tutto senza le inibizioni del reale.

Lo spettacolo PhoebusKartell ci spedisce nel secondo decennio dello scorso secolo e ricostruisce le vicende storiche di una problematica oggi ancora attualissima.

Siamo a Ginevra nel 1924. I principali produttori di lampadine di mezzo mondo si riuniscono segretamente e stabiliscono di ridurre la vita utile delle lampadine da 2.500 a 1.000 ore,  decidono cioè di produrre lampadine peggiori per venderne di più.  Nasce  il primo cartello economico su scala globale che prende il nome di PhoebusKartell dando vita al primo effettivo esperimento di  obsolescenza programmata.

PhoebusKartell è appunto una storia vera ma raccontata con verve e ritmo, mescolando tra di loro  generi  differenti con incursioni nel musical e nell’assurdo.

Uno spettacolo  movimentato e  a tratti esagitato, con una scenografia minimale ed una scrittura in grado di elaborare e fondere vari toni narrativi e recitato con uno stile affiatato e incalzante da i sei giovani attori (Gabriele Genovese, Giancarlo Latina, Michele Mariniello, Marco Rizzo, Matteo Vignati, Alfonso De Vreese) della compagnia Lombarda Servomutoteatro.

Proprio con questo spettacolo la compagnia ha vinto nel 2016 il Premio Scintille di Asti, concorso dedicato alle giovani compagnie under 35 che presentano spettacoli il cui tema sia incentrato sulla promozione del dialogo sociale e interculturale, della diversità e dell’inclusione sociale ed il premio del progetto Next della regione Lombardia.

“Il progetto “Next – Laboratorio di idee per la produzione e distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo”, ideato e promosso da Regione Lombardia, in collaborazione con Fondazione Cariplo, ha l’obiettivo di incentivare la distribuzione di nuove produzioni di spettacoli dal vivo e, nello stesso tempo, promuovere e rafforzare la rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale.  Next rappresenta un caso unico di “borsa teatrale” in Italia e un’occasione di incontro e scambio di idee, progetti e partnership produttive, un luogo di confronto tra la domanda e l’offerta di spettacolo, di valorizzazione delle intelligenze creative del territorio.”

PhoebusKartell approda in Puglia per  tre date (Massafra, Novoli e Gioia del Colle)  grazie proprio a questo progetto ed alla collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Da tre anni il  progetto Next, porta in giro per la Puglia, le più interessanti realtà teatrali lombarde composte da attori che abbiano meno di 35 anni, facendo conoscere il fermento teatrale di una scena attivissima e creativa. Niente nomi da salotto televisivo o fiction, ma davvero tantissima qualità. 

Il 14 febbraio alle ore 21:00 PhoebussKartell sarà in scena  al Teatro Comunale Rossini di Gioia Del Colle.

I biglietti sono disponibili sul circuito Vivaticket ed al botteghino.

By Giuseppe Procino

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