Si ritorna a teatro a Parcocittà. Galano: “Per l’autunno servirebbe un intervento pubblico sugli spazi per noi Teatri indipendenti”

by Antonella Soccio

Ma quale sabato? E poi, è sabato oggi? Non sarà poi domenica? O lunedí? O venerdí?

Aspettando Godot-Samuel Beckett

“Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre”. Dopo questo lungo interregno, fatto di lockdown, attesa invisibile, sospensione, paure ignote, speranze, verrebbe da recitare per intero il copione di Beckett per il ritorno del teatro sulle scene e nelle arene pubbliche di Puglia. Pubblico e attori stanno ricominciando, con cautela, a ri-frequentarsi, a calcare la stessa aria.

Accadrà anche a Parcocittà a Foggia, grazie al sostegno della Fondazione Monti Uniti, che ha preso in carico il progetto del Coordinamento dei Teatri Indipendenti cittadini formato dal Teatro dei Limoni, diretto dal regista e attore Roberto Galano, dalla Piccola Compagnia Impertinente la cui anima è Pierluigi Bevilacqua, il Teatro della Polvere di Stefano Corsi e la Compagnia Palcoscenico del Piccolo Teatro, animato da Dino La Cecilia e Fabio Conticelli.

Otto spettacoli, 4 per adulti e 4 per ragazzi, accompagneranno il pubblico del Parco San Felice dal prossimo 20 luglio al 31 agosto. Si comincia lunedì appunto con “Crimini di letto”, del Teatro della Polvere, scritto e diretto da una mattatrice del teatro foggiano, l’operatrice sanitaria e chef Tiziana Massimo, con Mariangela Conte e Fabio Fabiano. Sempre il Teatro della Polvere porterà domenica 9 agosto, “Verso l’isola del tesoro” di Stefano Tornese, insegnante dell’accademia romana con un cast molto importante, che comprende il talentuoso Giuseppe Mortelliti e Sandro Calabrese.

“È stato difficile, ma abbiamo ricominciato. Siamo arrugginiti, è vero, ma la felicità è più forte della ruggine e le produzioni all’aperto ci consentono di muoverci meglio. Al chiuso nel prossimo autunno le cose potrebbero diventare nuovamente complesse, parliamo di dimezzare almeno i nostri posti, purtroppo il settore culturale non è stato considerato tantissimo dalle istituzioni. Come coordinamento siamo stati ascoltati da tutte le istituzioni, anche l’assessorato del Comune ci ha coinvolto, essere anche a Parcocittà è un bellissimo riconoscimento dell’attività culturale che da anni svolgiamo in città, purtroppo abbiamo cominciato in ritardo e non è stato facile proporre una programmazione adeguata. Molte delle scene le abbiamo studiate col distanziamento anche se oggi l’ordinanza regionale parla di frequentatori abituali che possono creare piccoli assembramenti”, spiega Stefano Corsi a bonculture.

Gli spettacoli del Teatro della Polvere hanno spesso un cast numeroso, che permette di girare più circuiti.

“Il problema non è tanto il numero degli attori sul palco, ma la programmazione, dal momento che si è consapevoli che per lo stesso incasso dovremo lavorare due volte”.

Il cartellone di Parcocittà consentirà agli attori del coordinamento di accumulare giornate lavorative, che potrebbero divenire nuovamente essenziali in vista di una temile seconda ondata del virus, che potrebbe richiudere zone del Paese.

“Con sole 7 giornate lavorative non è neanche giusto ottenere il sussidio, ma io credo che questa crisi cambierà totalmente il sistema, dovranno rivedere la organizzazione gestionale del nostro lavoro. Per chi come noi ha una struttura che non permette di fare pubblico spettacolo, per via degli altissimi parametri che dovremmo raggiungere, è impensabile creare certi paletti. Mi piacerebbe pensare ad un inverno normale, ma penso che servano strutture più grandi in modo che i numeri siano gestibili”.

Pilù Bevilacqua è molto concreto. “Si torna a lavorare, questo è già importante. Per i teatri l’autunno sarà difficile. Il progetto Periferie, l’Estate in Villa, Parcocittà ci danno un po’ di ossigeno. Le giornate lavorative saranno essenziali sia per il Fus che per l’extra Fus, più giornate facciamo e meglio ci prepariamo ad un possibile nuovo lockdown, che tutti scongiuriamo.

Le compagnie però non possono pensare che tutto sia finito, perché non è così. Ci sarà molto meno pubblico. Come Pci portiamo Molière Remix, una rivisitazione del malato immaginario con un ritmo brillante e una fotte comicità e il Fantasma di Canterville, sulla paura del buio. Le nuove disposizioni permettono che tra gli attori non ci sia più distanziamento, ma è indubbio che manca soprattutto per il teatro ragazzi l’interazione con i bambini. Non si può fare più”.

Roberto Galano da anni nel suo spazio off di Via Giardino nel cuore dei Quartieri Settecenteschi va a caccia di talenti teatrali e di scambi culturali con attori e compagnie di altre città d’Italia. Col Covid queste pratiche diventano quasi impossibili. Tutti i costi raddoppiano. Dall’accoglienza alla Siae.

“Aumentare il biglietto significherebbe punire chi scegli di venire a teatro. Servirebbe una presa di coscienza: occorrono spazi più grandi, pubblici, in cui far recitare le compagnie. Per esempio il Teatro del Fuoco, per lo più vuoto ed inutilizzato, sarebbe molto utile per i bambini, così come il Giordano per gli adulti. Con le nuove disposizioni i congiunti, chi si frequenta abitualmente non deve distanziarsi, quindi si può dare un palco ad una famiglia, una fila intera per tutti congiunti. Un intervento pubblico a favore delle compagnie sarebbe una garanzia del sostegno per la cultura della città. Non riesco a pensare che Provincia, Comune e Regione non siano d’accordo”.

Per partecipare agli spettacoli sarà necessaria la prenotazione, da effettuare attraverso il sito di Parcocittà (www.parcocittafoggia.it). Si ricorda che i protocolli per la protezione dal Covid-19 sono ancora vigenti.

Il programma
Lunedì 20 luglio, “Crimini di letto”, Teatro della Polvere
Domenica 26 luglio, “Il fantasma di Canterville”, Piccola Compagnia Impertinente
Martedì 28 luglio, “A puteche de mastre Giorge”, Piccolo Teatro
Martedì 4 agosto, “Molière remix”, Piccola Compagnia Impertinente
Mercoledì 5 agosto, “Cenerentola”, Piccolo Teatro
Domenica 9 agosto, “Verso l’isola del tesoro”, Teatro della Polvere (dai 6 anni)
Mercoledì 26 agosto, “Senza di me”, Teatro dei Limoni
Venerdì 31 agosto, “Pinocchio punto e a capo”, Teatro dei Limoni.

Gli spettacoli inizieranno tutti alle ore 21:30. Ingresso gratuito.

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