Non sono ancora morta, Nell e i fantasmi in redazione: i protagonisti dei necrologi parlano senza filtri. Come anime libere dalle regole sociali dei vivi

by Michela Conoscitore

In principio fu Ghost Whisperer, tra le serie televisive statunitensi più longeve e di successo, che era riuscita ad appassionare il pubblico parlando di fantasmi e Aldilà. Ora i produttori Casey Johnson e David Windsor, gli stessi di This is us, ritornano sull’argomento con Non sono ancora morta.

In Italia, la serie TV è online dal 28 giugno su Disney Plus che negli ultimi tempi, in quanto ad offerta cinematografica e di serialità, si sta prefiggendo l’obiettivo di battere le ‘rivali’, Netflix e Amazon Prime Video. Non sono ancora morta, da tredici episodi di circa venti minuti, è stata già rinnovata per una seconda stagione, e il cast interamente riconfermato.

La protagonista è Gina Rodriguez, vincitrice del Golden Globe nel 2015 per la serie TV Jane the Virgin. Se avete adorato Jane Villanueva, allora non dovete perdervi la nuova performance dell’attrice in Non sono ancora morta. Rodriguez, di origini portoricane, conferma la sua verve inconfondibile e la sua energia in ruoli comici, e non delude i telespettatori nemmeno questa volta.

Non sono ancora morta racconta la storia di Nell Serrano, una giornalista alla soglia dei quarant’anni, che dieci anni prima ha abbandonato la sua promettente carriera per seguire il fidanzato Philip, chef internazionale, trasferendosi con lui a Londra. Dopo varie vicissitudini e una rottura traumatica, Nell decide di tornare negli Stati Uniti, e nella sua città, Pasadena. Con il conto in rosso e senza una casa, non vuole chiedere aiuto ai genitori che la credono ancora una giornalista di successo, ma la sua amica del cuore, Sam, interpretata da Hannah Simone spalla esilarante di Zoey Deschanel nelle sette stagioni di New Girl, riesce a farle avere un posto nel vecchio quotidiano dove lavorava prima di lasciare gli Stati Uniti.

L’arrivo di Nell in redazione non è dei migliori, ad accoglierla il nuovo direttore del giornale, Lexi (Lauren Ash), che la percepisce come una rivale nell’amicizia che entrambe hanno con Sam. Nel corso degli episodi, Lexi utilizzerà buffamente qualsiasi mezzo a sua disposizione per apparire agli occhi di Sam, un’amica migliore di Nell.

Nell ritrova anche il suo vecchio collega, Dennis (Josh Banday), ora suo caporedattore, sposato con Ben e in procinto di avere un figlio da maternità surrogata. Dennis e Sam non potranno evitare a Nell di ricominciare dal basso in redazione, precisamente dalla stesura di necrologi. Per quanto il compito sia infimo, la donna è costretta ad accettare l’incarico: senza uno stipendio, non è in grado di pagare l’affitto della stanza al coinquilino Edward (Rick Glassman), avvocato ambientalista con la sindrome di Asperger.

Quando a Nell sarà affidato il primo necrologio, in quel momento inizierà la sua avventura con i morti. Ebbene sì, Nell inizia a vedere e parlare con i protagonisti dei suoi articoli che, non soltanto le racconteranno della loro vita, ma aiuteranno Nell a superare situazioni quotidiane e il terribile gorgo emotivo in cui si trova, dopo la fine della sua relazione.

I defunti di cui scrive accompagnano Nell ovunque: sono impiccioni, spuntano all’improvviso e sono, sicuramente, molto poco discreti. Anime finalmente libere dalle regole sociali dei vivi, parlano a Nell senza filtri e oltre a utilizzare la loro vita, ormai terminata, come esempio per insegnare qualcosa e correggere il tiro, spingono la giornalista non solo a comprendere sé stessa e i propri sentimenti, ma soprattutto quelli degli altri. È il primo passo verso la ‘guarigione’ di Nell, un medicamento emozionale che dirada la coltre di dolore che l’aveva inghiottita. In questa serie Gina Rodriguez, come in Jane the Virgin, grazie al potere benefico della scrittura riconquista fiducia nelle proprie capacità, e consegna ai lettori le storie importanti di chi non c’è più. Nella misera offerta delle reti televisive e delle piattaforme on demand, Non sono ancora morta è una serie da non perdere per divertirsi, e lasciare fuori da casa la calura estiva grazie alla sua frizzante allegria.

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