«Stiamo costruendo in spirito di condivisione e gratuità: crediamo nella forza delle relazioni tra donne». Il giardino fiorito di Mariangela Cassano

by Daniela Tonti

Una community nata su facebook durante la pandemia per tenersi in contatto e provare a mettere in rete le storie e le potenzialità di donne impegnate in diversi settori con l’obiettivo di sostenersi a vicenda, di diffondere modelli propositivi e abbattere le disuguaglianze. È DEA, Donne che ammiro, la community ideata da Mariangela Cassano.

Mariangela Cassano è nella classifica Unstoppable Women di StartupItalia. E’ membro del consiglio direttivo della Ong ActionAid Italia, una associazione attiva sui temi delle diseguaglianze sociali, della giustizia e che promuove spazi di partecipazione democratica, in Italia e nel mondo, coinvolgendo persone e comunità nella tutela dei propri diritti e sostenendo chi vive in situazioni di povertà e marginalità. E’ docente e consulente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Tor Vergata per il Master Oscuai – Organizzazione e Sviluppo Capitale Umano in ambito internazionale e membro della faculty di Changers, la scuola digitale della crescita professionale.

“Tengo molto all’esperienza in Action Aid, è una delle esperienze più costruttive per me, ho sempre più consapevolezza della necessità di un impegno concreto per dare vita a una società più giusta ed equa.”

E dalle donne Mariangela è partita per portare avanti la sua battaglia di equità. Noi di bonculture l’abbiamo intervistata.

Mariangela raccontaci di te, la tua storia e di come nasce la tua community.

Sono nata a Foggia, dopo 16 anni vissuti intensamente a Roma, ora vivo a Siena. Amo la vita, adoro trascorrere il mio tempo con persone ironiche, intelligenti e nell’altro cerco sempre il confronto e lo scambio. Sono molto esigente con me stessa in primis, mi piace poter sempre guardare al futuro con fiducia. Affronto tutto con passione, ostinazione e ottimismo. Il mio motto è ENJOY YOURSELF WITH NO REGRETS (R.E.M). Mi occupo di comunicazione, networking, Pubbliche Relazioni e organizzazione di eventi. Dal 2005 sono responsabile Eventi della Fondazione Symbola. Precedentemente, sono stata responsabile Eventi della Federparchi – Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali. Nel 1998 ho fondato e amministrato la società di comunicazione e pubblicità on line Advertcity Srl. Opero nel settore della formazione da circa 22 anni, attualmente sono docente e consulente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Tor Vergata per il Master Oscuai – Organizzazione e Sviluppo Capitale Umano in ambito internazionale. Sono membro della faculty di Changers, la scuola digitale della crescita professionale. Curo rubriche su donne, empowerment, cultura e sostenibilità per diverse testate e magazine on line. Sono speaker e relatrice in convegni sui temi del digital, dell’empowerment femminile e del networking. Sono membro e rappresentante del comitato comunicazione e stampa di InclusioneDonna (#ID). Un riconoscimento a cui tengo particolarmente è l’ottenimento della Cittadinanza onoraria delle Isole Tremiti nel 2004 a seguito del mio impegno per la salvaguardia e la tutela ambientale della Riserva Marina Protetta Quest’anno sono rientrata nella classifica Unstoppable Women di StartupItalia. Sono membro del consiglio direttivo della Ong ActionAid Italia, una associazione attiva sui temi delle diseguaglianze sociali, della giustizia e che promuove spazi di partecipazione democratica, in Italia e nel mondo, coinvolgendo persone e comunità nella tutela dei propri diritti e sostenendo chi vive in situazioni di povertà e marginalità. Questa esperienza in Action Aid è una delle esperienze più costruttive per me, ho sempre più consapevolezza della necessità di un impegno concreto per dare vita a una società migliore.

#DEA Donne che ammiro è un gruppo attivissimo su facebook, ti aspettavi questo seguito e questo successo?

Quando ho dato vita al gruppo il 2 maggio 2020 l’intento era quello di condividere iniziative, riflessioni e stimoli con le amiche più strette, poi però #Donnecheammiro è cresciuta ed è diventata una vera e propria realtà che supporta donne e lo fa con le donne e gli uomini che hanno deciso di affrontare con coraggio e spirito collaborativo le sfide del futuro, quali ad esempio empowerment, inclusione e rispetto delle diversità e necessità di una vera equità di genere. Nella community cerchiamo costantemente e con creatività di valorizzare le donne tutte, dalle giovanissime alle donne più mature, dalle italiane alle straniere, dalle scienziate, alle atlete, alle casalinghe etc… Tutte donne che vivono e lavorano con vitalità, determinazione, audacia e passione. DEA è uno spazio virtuale – e anche fisico ormai – per condividere e interconnettere le tante donne straordinarie che popolano questo Paese, per dimostrare con i fatti che le donne non sono tra loro rivali, ma complici. In questi mesi abbiamo voluto fortemente dimostrare che le donne quando fanno rete e collaborano creano sorprendenti scenari di speranza, positività e concretezza.#Donnecheammiro, attraverso i suoi canali social Facebook, Youtube, Instagram, Linkedin, e i canali Podcast è diventato un punto di incontro e confronto per fare sistema per il bene di ciascuna donna, per crescere insieme, per incoraggiare e offrire modelli a cui ispirarsi.

Un gruppo il tuo molto eterogeneo oltre che contenitore di centinaia di appuntamenti

Dalla nascita ad oggi abbiamo organizzato più di 250 appuntamenti on line, intervistato circa 450 persone (principalmente donne), fino a raggiungere il numero di circa 4000 membri. Il gruppo è composto per il 20% da uomini e per il restante 80% da donne di età compresa fra i 13 e i 75 anni, provenienti da tutta Italia, oltre che da città dell’estero da Tokyo a Santiago del Cile, da Oslo a New York.

Animata quotidianamente con rubriche a cura dei partecipanti, con articoli, interviste video, post e call to action, la community è una vera e propria fucina di idee e suggestioni, un luogo aperto, inclusivo, divertente e che offre opportunità di crescita professionale e soprattutto umana. Tre le rubriche internazionali di grande richiamo, tra le quali #donnecheammirointheworld dove intervistiamo donne rappresentanti di network femminili nel mondo che come noi sono impegnate nel women empowerment e nella costruzione di un mondo più giusto ed equo. Sono 3 le rubriche internazionali di grande richiamo, tra cui :“Giro del Mondo in 80 Donne” dove intervistiamo donne italiane che vivono all’estero, “Giro in Italia in 80 Donne” spazio in cui presentiamo donne stramniere che hanno scelto di vivere in Italia, #donnecheammirointheworld dedicata al confronto con donne rappresentanti di network femminili nel mondo che come noi sono impegnate nel women empowerment e nella costruzione di una realtà in cui non sia più necessario parlare di parità di genere.

Durante i mesi di chiusura avete fatto moltissime dirette, incontrato tante donne e raccontato le loro storie. Molte di queste storie sono diventate un libro, ce ne parli ?

Il libro è frutto di uno scambio avuto con Giusi Miccoli, coautrice del libro e carissima amica. Sentivamo l’esigenza di rendere visibile e condividere il progetto della nostra community. Avendo ben chiaro che il successo di questa iniziativa in rete dipende principalmente dalla partecipazione e collaborazione delle persone che ne fanno parte, abbiamo deciso di realizzare un primo progetto editoriale corale che ha visto all’opera ben 30 membri della community, che a titolo gratuito hanno offerto la propria disponibilità a contribuire. Un gruppo di donne e uomini che avendo intercettato donne che nella loro ordinarietà sono davvero speciali, hanno deciso di scrivere per presentare veri e propri role models. Abbiamo scelto 12 donne esemplari che credono nell’importanza di fare rete e che ogni giorno mettono un mattoncino in più per costruire un futuro più bello e godibile per le donne e non solo. Il libro vuole offrire uno spaccato dell’universo femminile, superando conflitti, stereotipi, incomprensioni. Dodici storie di donne autentiche, che combattono con tenacia e coraggio per vivere liberamente ed essere protagoniste del presente: Marta Doveri, producer tv per scelta e per passione; Anna Beatrice Federici, l’imprenditrice “biodinamica” paziente e intraprendente. Vera Gheno, che conosce la terra incognita della sociolinguistica; Maria Cristina Koch, filosofa viandante. Raffaela Milano, che lotta per i bambini e le bambine del mondo; Veronica Morino, sociologa investigatrice; Gabriella Nobile, mamma per la pelle; Giuliana Rotola, l’avvocato globetrotter dello spazio. Shukri Said, un fiume in piena per la difesa dei diritti; Katia Scannavini, la donna che realizza il cambiamento. Anna Sirica, manager pubblica per il benessere delle persone; Viviana Varese, chef stellata rigorosa e resiliente. I proventi della vendita del libro sono destinati alle ong Save the Children e Action Aid Italia per sostenere progetti a favore di donne che stanno uscendo da situazioni di violenza.

Il tuo è un piccolo giardino in mezzo a un mare di livore, il web spesso canalizza frustrazioni e aggressività sulla scorta di argomenti divisivi ma è anche la cartina al tornasole di un’umanità alla totale deriva culturale. Nel tuo caso più che una piazza di confronto sembra un punto di partenza per costruire rapporti reali. È così?

Mi piace l’idea del giardino fiorito in cui convivono fiori con anime e colori differenti. Proprio a partire da questa nostra diversità e ricchezza e dalla voglia di conoscerci personalmente per co-progettare iniziative di networking, sono nati gli incontri #deaincircolo. L’idea è quella di fare ogni mese incontri fisici sui temi al centro della nostra riflessione in giro per l’Italia con membri del gruppo ed ospiti di eccezione, al fine di favorire collaborazioni reali fra gli aderenti. Il primo appuntamento si è tenuto in luglio a Roma, poi ad agosto siamo stati ospiti del Comune di Vieste, a ottobre siamo stati a Siena, e poi entro dicembre ci incontreremo nuovamente a Roma oltre che a Milano, Verona e Bolzano.

Come si è trasformato il tuo gruppo? Da uno spazio di confronto e informazione su varie tematiche a gruppo di mutuo aiuto? È quello il tuo obiettivo?

Noi vogliamo lavorare per offrire opportunità di crescita, offrire stimoli e suggestioni, e fornire gli strumenti per un vero empowerment. Incontreremo ancora coach, role model, professionisti del mondo digitale e ancora organizzeremo delle masterclass e dei premi, il tutto sempre senza alcun fine commerciale. Tutto ciò che stiamo costruendo lo stiamo facendo in spirito di condivisione e gratuità, perché crediamo nella forza delle relazioni.

Progetti per il futuro?

Le idee e i progetti sono tanti, ma stiamo scegliendo e valutando le varie opzioni. Certamente mi piacerebbe allargare sempre più la rete delle collaborazioni con altri network di donne, come stiamo già facendo con Inclusione Donna per fare rete e organizzare iniziative che ci vedano ragionare insieme sul futuro del nostro Paese e delle Donne, che credo possano rappresentare la forza motrice per percorrere con fiducia e consapevolezza la lunga strada verso una società più equa, paritaria e giusta.

Come trascorri il tempo libero?

Il mio tempo libero è completamente dedicato alla mia famiglia e agli amici. Mi piace imparare, studiare e mettermi continuamente alla prova, oltre che viaggiare, andare al ristornate, bere buon vino e ottime bollicine. Mi dedico molto agli altri, anche attraverso piccole attività a favore di persone meno fortunate di me. Da quando vivo a Siena mi sono riappropriata del mio tempo, e le giornate scorrono serene e allo stesso tempo estremamente ricche di stimoli, suggestioni ed emozioni. Qui ho riscoperto il piacere di camminare in natura, di fare un bagno nel fiume e godere delle piccole cose della vita. E poi, sono sommersa da così tanta bellezza, che ogni cosa mi toglie il fiato.

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