“Il paradiso dei Calzini” vince la nona edizione di Buck. Arrivederci al 2020 con Gianni Rodari!

by Germana Zappatore

La serata conclusiva della nona edizione del Buck Festival si apre con i saluti della direttrice artistica Milena Tancredi e il presidente della fondazione Monti Uniti di Foggia Aldo Ligustro. Presenti alla cerimonia tutti gli sponsor del festival che ha mobilitato sempre più famiglie e scuole. Il Presidente Ligustro ringrazia volontari e insegnanti della provincia che, con il loro entusiasmo e impegno, salvano generazioni di bambini. L’evento entra subito nel vivo con lo spettacolo dell’orchestra della fondazione Musicalia diretta dal maestro Carmen Battiante al quale partecipano anche  Maristella Mazza, Fabrizio  Errico, i piccoli Sofia e Nicolò e il soprano Nunzia la Forgia: “Cappuccetto rosso nella foresta incantata”.

Subito dopo lo spettacolo, che ha divertito molto tutti i presenti in sala, arriva l’atteso momento della premiazione che si conclude con: un premio per il quarto posto di due alunni della scuola media Zingarelli, Francesco Guerra e Filippo Lopez ai quali va una menzione speciale per l’intensa passione e l’approccio serio e motivato alla musica, al secondo posto un ex aequo della de Amicis con la San Giovanni Bosco, grande sorpresa per l’Istituto Comprensivo Santa Chiara Pascoli Altamura che si aggiudica il terzo e primo posto. 

Il lavoro vincitore, realizzato dagli alunni della scuola dell’infanzia della Santa Chiara, è uno stop motion ispirato alla omonima canzone di Vinicio Capossela, ” Il paradiso dei Calzini”. 

In chiusura della serata, dopo i ringraziamenti di rito da parte della direttrice artistica, dello staff e del Presidente Ligustro, i presenti hanno potuto assistere allo spettacolo dell’ autrice e cantante Teresa Porcella, che è stata tra gli ospiti di questa edizione, ispirato alla vita della poetessa cilena Violeta Parra, mai come in questo momento storico di grande attualità. 

Carmen Battiante, direttore dell’orchestra della Fondazione Musicalia, al suo nono Festival Buck ( ha preso parte sin dalla prima edizione), ha descritto il lavoro fatto per arrivare alla scrittura dello spettacolo: “Ho sempre collaborato con il Buck sempre felice di farlo, quest’anno il Buck era incentrato sulla musica, tutti i testi erano già musicati quindi per me è stato più complicato che negli anni passati. Per questa edizione ho deciso di creare una storia didattica, Cappuccetto Rosso, praticamente stravolta partendo dalle musiche classiche, utilizzate per le varie pubblicità di grande effetto.  Nella mia mente dovevano essere musiche d’impatto, descrittive, dove l’immaginazione del bambino potesse collegare la parte recitata parlata rispetto a quello che la musica creava come ambiente e descrizione, in più didatticamente, c’è stata l’idea di far conoscere gli strumenti dell’orchestra. Un doppio obiettivo: la conoscenza del repertorio classico e delle musiche più importanti della storia, la conoscenza degli strumenti musicali”.

Per concludere abbiamo chiesto alla direttrice artistica Milena Tancredi, un piccolo bilancio di questa edizione che si è conclusa con lo spettacolo dedicato a Violeta Parra che è purtroppo tristemente attuale vista la situazione appena creatasi in Cile nell’ultimo periodo: “Siamo giunti alla fine devo dire con grande partecipazione di famiglie e bambini, non abbiamo ancora fatto una stima precisa ma si parla di oltre diecimila presenze.  Lo spettacolo su Violeta Parra è nato da una proposta di Teresa Porcella in tempi non sospetti, tra l’altro è bella anche questa condivisione di intenti con la Biblioteca del Cile e l’Ambasciata del Cile in Italia, con questo bellissimo libro che riceveranno i bambini che hanno vinto il premio”.  Infine sempre dalla Direttrice Artistica, una piccola anticipazione sulla prossima edizione di Buck: “Ci sono già nuove idee per la prossima edizione, il decimo anno corrisponde ai cento di Gianni Rodari. Qualcosa succederà!” 

Alessia Paragone

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