La Galleria BPER Banca presenta la mostra “L’incanto del vero. Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento”

by redazione

La Galleria BPER Banca presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena la mostra L’incanto del vero.
Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento, aperta al pubblico gratuitamente dal 5
aprile al 30 giugno 2024.
L’esposizione, a cura di Lucia Peruzzi, rivela per la prima volta al pubblico quindici tra i dipinti più significativi
del nucleo di nature morte della collezione di BPER Banca, cui si affianca per l’occasione una selezione di
undici capolavori provenienti da collezioni private e istituzioni pubbliche nella costruzione di un prezioso
itinerario che si snoda attraverso le principali scuole artistiche del bacino emiliano-romagnolo tra Seicento e
Settecento. In dialogo con i dipinti, la curatrice dell’Archivio storico di BPER Banca, Chiara Pulini, propone
una selezione di documenti provenienti dall’Archivio di Stato di Modena e dall’Archivio privato Rangoni
Machiavelli che esprime il profondo legame tra l’immagine trasmessa dall’opera d’arte con la vita vissuta.
Ricette, menù e libri delle dispense si intrecciano ai colori, ai sapori e agli odori che scaturiscono dalle nature
morte. Le parole scritte sostanziano di verità storica le immagini rendendo ancora più viva la suggestione di
essere partecipi della vita vissuta all’interno delle case padane del Sei e Settecento.
Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Banca afferma: “Una mostra originale,
diversa, che combina opere e documenti archivistici in un dialogo innovativo che li completa e aggiunge valore
al messaggio che, con questa esposizione, La Galleria BPER vuole trasmettere. La volontà è infatti quella di
stimolare una riflessione critica sul nostro rapporto con gli alimenti, in senso più ampio con la natura, sulla
nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle risorse naturali, promuovendo così un dialogo
intertemporale che, muovendo dalla storia del passato, possa connettersi alle molte sfide attuali legate
all’alimentazione e al contrasto dello spreco alimentare.

La Galleria BPER Banca
Via Scudari 9, 41121 Modena

T. +39 059 2021598 | lagalleria@bper.it | www.lagalleriabper.it

Con “L’incanto del vero”, La Galleria BPER Banca vuole offrire al pubblico non solo una proposta espositiva,
ma anche un messaggio concreto di riflessione su comportamenti sostenibili e consapevoli, in questo caso
attraverso la cultura che è sempre portatrice privilegiata di valori e spunti a favore della crescita sociale.”
Filo conduttore della mostra è il genere artistico della natura morta e le sue trasformazioni nel corso del
tempo, che vedono il semplice oggetto assumere significati diversi a seconda del contesto storico e sociale
di inserimento. Dalle raffigurazioni floreali agli interni delle dispense e alle tavole imbandite, lo studio del
vero cala l’oggetto inanimato e domestico in una dimensione che gli conferisce un valore simbolico.
“Fiori variopinti, appena sbocciati o sull’orlo del disfacimento, vasellame ricercato e maioliche pregiate,
dispense ricche di prelibatezze, mense aristocratiche piene di cibo elaborato, si alternano a mense frugali e
sporte di cannarella di gusto feriale e domestico, spesso evocative anche di stenti e sacrifici” spiega Lucia
Peruzzi, curatrice della mostra “sono questi i temi affrontati dai maestri emiliani nelle opere presenti in
mostra, ricollocati in questa sede in una trama di lettura nella quale gli oggetti escono dalla loro dimensione
meramente estetica e decorativa per ritrovare anche il senso del forte legame con lo scorrere della vita.”
Il percorso espositivo si apre con una riflessione dedicata alla natura morta nella pittura di genere ‘alto’,
dove gli oggetti inanimati sono chiamati a enfatizzare il significato della narrazione. La Madonna della rosa
di Michele Desubleo (1650 circa) vede la rosa farsi simbolo della purezza della Vergine e la passiflora
richiamare gli strumenti della Passione, mentre La Terra dona a Nettuno i bulbi di tulipano di Giovanni Andrea
Sirani (XVII sec.) richiama la straordinaria diffusione del tulipano in Europa a seguito della sua importazione
dall’Olanda dopo l’arrivo dalla Turchia.
Nel corso del Seicento, il progressivo incremento degli studi botanici e la realizzazione di alcuni tra i più
ricercati giardini esistenti porta la pittura di fiori a divenire una vera e propria moda. Ne sono testimonianza
i dipinti di Monsù Aurora che vedono rose, narcisi, tulipani, camelie e tanti altri fiori da giardino intrecciarsi
in sontuose ghirlande attorno ai ritratti di due fanciulli. Il bellissimo dipinto di Cittadini della Civica Pinacoteca
di Cento, raffigurante una tavola imbandita di dolciumi e vivande ricercate di gusto aristocratico in linea con
gli orientamenti della corte estense, dialoga con l’opera della Collezione BPER Banca Natura morta con frutta
e spartito di Cristoforo Munari (XVII – XVIII sec.), che rivela una straordinaria attenzione nella ricerca di un
repertorio raffinato e di uno stile prezioso.
Un affondo particolare è dedicato alla variazione del tema della natura morta nella resa del quotidiano nella
sua viva essenzialità. La tela di Bartolomeo Passerotti con il Contadino che suona il liuto (XVI sec.), è posta in
relazione con i tre dipinti attribuiti al Maestro di Rodolfo Lodi, attivo tra il XVII e il XVIII secolo, che raccontano
una quotidianità umile e solenne.
Una posizione centrale nel percorso espositivo è assegnata alla Natura morta con figure di Adriaen Van
Utrecht (prima metà del XVII sec.), entrata nella corporate collection di BPER Banca sin dalle origini. L’opera,
che raffigura una scena di mercato con una grandiosa composizione barocca di carne, frutta, verdura e
cacciagione, restituisce uno scorcio della fioritura economica che in quel periodo interessava Anversa, città
natale dell’artista. L’influenza dell’arte fiamminga si percepisce anche nella bella tela del piacentino
Bartolomeo Arbotori e in quella del napoletano Giovan Battista Recco, di cui l’esposizione propone lo scorcio
di una cucina ricca di pesci e crostacei tipici di una città di mare. Le due Nature morte di Nicola Levoli (XVIII
sec.), si distinguono per la sapiente rappresentazione della fisicità degli oggetti e delle vivande. Altrettanto

La Galleria BPER Banca
Via Scudari 9, 41121 Modena

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significative sono le tempere di Giovanni Rivalta (fine del XVIII sec.) che si focalizzano sull’ambiente della
cucina e sulle pietanze ‘di magro’ e di ‘grasso’ legate al rispetto della quaresima.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Sagep, che diviene strumento di solidarietà. I visitatori
potranno richiederlo con un’offerta a partire da 8,00 € e il ricavato sarà devoluto, accanto al contributo di
BPER Banca, alla Fondazione Dynamo Camp ETS che focalizza le proprie attività sul diritto alla felicità di
bambini e ragazzi con gravi patologie.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
La Galleria BPER Banca
Via Scudari 9, 41121, Modena
T. 059/2021598
lagalleria@bper.it
www.lagalleriabper.it
Ig: @lagalleriabper

L’incanto del vero.
Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento
a cura di Lucia Peruzzi
Galleria BPER Banca, Via Scudari 9, Modena
5 aprile – 30 giugno 2024
Ingresso gratuito
Orari e giorni di apertura regolare
Tutti i venerdì, sabato e domencia dalle 10 alle 18

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