La Regione Puglia al Tourisma: Dipartimento di Turismo e Cultura, Università di Puglia presentano l’ESAC, il Centro per la filiera del patrimonio subacqueo

by redazione

Da venerdì 17 a domenica 19 dicembre sarà presente a Tourisma – Firenze, l’importante manifestazione dedicata all’Archeologia e al Turismo culturale, il nuovo istituto nato per volontà della Regione Puglia all’interno del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio: il Centro Euromediterraneo per l’Archeologia dei Paesaggi Costieri e Subacquei.

Alla presentazione del Centro sarà inoltre dedicato un appuntamento in programma  venerdì 17 dicembre alle 15.00, presso l’Auditorium del Palazzo dei Congressi, per il quale interverranno: Aldo Patruno e Luigi De Luca (Regione Puglia), Rita Auriemma (Università del Salento), Danilo Leone e Maria Turchiano (Università di Foggia), Giulio Volpe (Università di Bari), La Puglia e il mare: un nuovo centro di ricerche per conoscere e valorizzare i paesaggi costieri e subacquei. 

L’ESAC, acronimo inglese del Centro, rappresenta la messa a sistema di tutte le iniziative e i progetti condotti dalla Regione in sinergia con le Università della Puglia (Bari, Foggia, Salento) per continuare a conoscere, conservare e soprattutto valorizzare il ricchissimo patrimonio sommerso regionale, con l’indispensabile coinvolgimento della nuova Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, che ha sede proprio a Taranto. 

La Puglia vanta un primato importante: mezzo secolo di ricerca subacquea ininterrotta, un impegno continuo e appassionato, che si è concretizzato in progetti di respiro nazionale e internazionale condotti dalle Università della regione: ampi tratti di costa e dei fondali prospicienti sono stati oggetto di ricerche realizzate con l’approccio globale e sistemico dell’archeologia dei paesaggi, in questo caso paesaggi di mare/seascapes

La Puglia è stata una delle prime regioni a dotarsi di un sistema informativo dei beni culturali regionali (SIRPaC, oggi Cartapulia), strumento indispensabile per le attività di tutela, pianificazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, all’interno del quale sono stati registrati migliaia di siti di interesse culturale, tra cui quelli costieri e subacquei. 

Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha raccolto questa preziosa eredità e, negli ultimi anni, ha organizzato e promosso interventi mirati alla conoscenza, valorizzazione e accessibilità del patrimonio sommerso, in collaborazione con gli atenei: 

·       il racconto vivo del mare in tutti i suoi aspetti attraverso le mostre Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta il Salento (Aeroporto di Brindisi, 5 luglio 2019 – 10 gennaio 2021) e Taras e i doni del mare, la mostra virtuale presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA;

·       i progetti internazionali e regionali che puntano alla valorizzazione del patrimonio culturale sommerso e in generale della cultura del mare: FISH.&C.H.I.P.S (Fisheries, Cultural Heritage, Identity and Participated Societies-Programma Interreg Italia-Grecia), Underwater Muse (Programma Interreg Italia-Croazia), Puglia Seascapes, in collaborazione con le AMP regionali.

L’ESAC ha come propri ambiti di interesse la ricerca e catalogazione, la conservazione e il restauro, la formazione, la divulgazione e comunicazione, la progettazione internazionale, la valorizzazione e fruizione e, in genere, l’incentivazione di politiche culturali per il patrimonio sommerso e la blue economy. La governance del Centro scaturisce da un accordo tra il Dipartimento regionale, le Università di Foggia, Bari e del Salento e la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo in un processo partecipato di conoscenza e valorizzazione del patrimonio attraverso progetti e misure concrete.

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