Pescaria, case history di Facebook. I like che fanno crescere il business

by Antonella Soccio

Pescaria, Facebook for business. “Il cibo è di per sé virale, un contenuto che ci piace condividere e raccontare, se parliamo di marketing digitale, Facebook è la piattaforma essenziale dove esserci”.

Domingo Iudice insieme al suo socio Bartolo L’Abbate e allo chef Lucio Mele nel 2015 ha avviato un fast food di pesce a Polignano a Mare. Oggi quell’impresa è diventata talmente famosa e performante da essere menzionata da Nicola Mendelsohn, capo europeo di Facebook. Pescaria è stata ricevuta da Sheryl Sandberg, braccio destro di Mark Zuckerberg, come unica impresa italiana tra le sei dell’area Emea che avevano brillato per business. Infine, la citazione negli Earning calls, i comunicati trimestrali redatti dai top manager di Facebook e divulgati all’interno dell’azienda, per l’uso virtuoso della piattaforma.

Pescaria ha utilizzato sin da subito Facebook, come spiega Iudice in un video sponsorizzato sul social blu, brandizzato con “Scropri come Pescaria, un’innovativa catena in franchising di Polignano a Mare (BA), puntando su Facebook, ha lanciato una vincente formula di fast-food di pesce freschissimo. 500 clienti hanno invaso il locale il giorno dell’apertura e in un mese sono stati venduti 3000 esemplari del “panino gourmet””.

“Facebook è stato uno degli strumenti principali, nella fase del prelancio è stato l’unico nostro strumento. Le facebook review sono state tante. 600 recensioni, 4.8 su 5 il rating, con persone reali. Inserzioni con like increment e inserzioni per l’engagement. Non ci aspettavamo un riscontro così grande. Il sogno quello di uscire dai limiti pugliesi, aprire a Milano, New York” raccontava tre anni fa. Oggi Milano è già realtà.

Il 95% delle risorse della società in pubblicità va a Facebook e Instagram. Con piani editoriali ‘ad hoc’ che prevedono fino a 150 contenuti al mese. Tre post al giorno, un team di persone dedicato, che ha portato a raggiungere su Facebook oltre 200mila like su circa 5 pagine e su Instagram quasi 135mila follower. Numeri che a Menlo Park, quartier generale del social, non poteva non schedare.

Il successo ha portato anche cobranding e comarketing con Alessandro De Rose, il primo atleta italiano a servirsi di una campagna di funnel marketing per vendere.  Il punto iniziale della strategia è stato la creazione di un panino in edizione limitata dedicato al campione. Un panino venduto negli store di Polignano a Mare, Milano e Trani dal 30 maggio al 5 giugno, in concomitanza con la tappa proprio a Polignano delle Red Bull Cliff Diving World Series, in cui De Rose era l’unico italiano in gara.

Pescaria

Scropri come Pescaria, un’innovativa catena in franchising di Polignano a Mare (BA), puntando su Facebook, ha lanciato una vincente formula di fast-food di pesce freschissimo. 500 clienti hanno invaso il locale il giorno dell’apertura e in un mese sono stati venduti 3000 esemplari del “panino gourmet”!

Pubblicato da Facebook Business su Martedì 23 febbraio 2016

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