“FacciamoFILIERA”, da Berlino parte la visione di Daniela Barreca e Grazia Bozza per l’agroalimentare del Sud

by redazione

Due professioniste pugliesi, Daniela Barreca e Grazia Bozza, insieme per l’agroalimentare del Mezzogiorno, per evitare che i soliti gruppi e grossi studi concentrino nelle loro mani il futuro dei prodotti del Sud, usandoli solo come specchietti per fondi europei, ma senza valorizzarli.

Il loro progetto si chiama “facciamoFILIERA” ed ha avuto il suo battesimo a Berlino con la presenza anche del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“Costruiamo insieme il futuro dell’agricoltura!” Con questo slogan il 5 aprile, primo giorno di Fruit Logistica a Berlino, facciamoFILIERA ha iniziato l’iter conoscitivo e di informazione nel settore dell’ortofrutta nazionale. Dopo due anni di pausa, ha riaperto quest’anno, con grande entusiasmo e partecipazione, la tanto attesa fiera di Berlino, dedicata ai prodotti freschi ortofrutticoli. Grazie alla partecipazione di oltre 350 aziende italiane si è avuta una overview sui prodotti e servizi ad ogni livello della catena globale della fornitura e sulle relative innovazioni, dando grandi opportunità di contatto tra i top decision maker ad ogni livello dell’industria.

facciamoFILIERA ha proposto la partnership come capofila ad Agromed srl, società benefit tarantina, partecipata a socio unico dalla Camera di Commercio di Taranto, che si propone di far conoscere le eccellenze agoalimantari made in Puglia in tutto il mondo. Lo ha annunciato il Presidente della società benefit, dott. Vincenzo Cesareo, durante una breafing informativo tenutosi in fiera: “l’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle filiere un polo produttivo-logistico, che consenta alle aziende agricole ed agroalimentari di enfatizzare al meglio le potenzialità territoriali”.

In perfetta sintonia con il decreto del del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 22 dicembre 2021, pubblicato in GU n. 61 lo scorso 14 marzo 2022, che definisce i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei contratti di filiera previsti dal fondo complementare al PNRR, Grazia Bozza e Daniela Barreca, responsabili del progetto facciamoFILIERA hanno esposto in fiera i progetti di filiera nazionali oggi aperti ed i vantaggi per le diverse imprenditorialità di farne parte.

“La sempre crescente richiesta da parte del mercato nazionale ed internazionale di farine alternative, ci ha portati a sostenere attivamente la filiera delle leguminose, con particolare attenzione al territorio pugliese, lucano e siciliano” chiarisce Daniela Barreca, aggiungendo.

Il territorio italiano si caratterizza per la presenza di un clima mite e, in particolare nel sud Italia, le coltivazioni come il mandorlo, il nocciolo, l’olivo e gli agrumi in genere trovano terreno fertile. Nel 2022 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha stanziato 30 milioni di euro per favorire la filiera olivicola, con un contributo a fondo perduto fino al 70% del valore degli investimenti. facciamoFILIERA si è fatta promotrice di questa inziativa. E’ preoccupante l’emergenza Xylella in Puglia” ci dice la dott.ssa Grazia Bozza, “e la filiera del nocciolo e degli agrumi (in particolare del limone) ci ha ispirate per dare una coltura alternativa a quei terreni ormai devastati dalla Xylella. La richiesta di mercato per queste cultivar è in crescendo e conferisce al produttore un margine di economicità sostenibile”.

I progetti futuri di filiera si basano sui nuovi scenari di mercato nazionali ed internazionali, su una agricoltura sostenibile e pulita che valorizzi l’agricoltura e le eccellenze agroalimentari italiane, anche nell’ottica dei nuovi PSR sul biologico. Daniela Barreca, anticipa, che verrà presto messo a disposizione delle imprenditorialità legate al settore agroalimentare pugliese uno strumento eccezionale, che permetterà l’interazione tra cultura, turismo e agricoltura.

Ma per questo, bisognerà fare filiera.

Con Giorgio Mercuri

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