In pescheria da Enzo con la chef Sabina Ficco Salvatori

by redazione
Sabina Ficco Salvatori in pescheria

Un principio ineluttabile per chiunque voglia sentirsi chef per un giorno è la ricerca accurata della qualità e della freschezza della materia prima.

Se la rivoluzione inizia in dispensa, come recita nel titolo un recente libro presentato a Fiera Rimini Wellness, il sapore e la bellezza di un piatto si riconoscono sul banco. Lo sa bene Sabina Ficco Salvatori, straordinaria e instancabile chef Stella Michelin e Gambero Rosso, che sceglie sempre con precisa dedizione tutti i suoi ingredienti, a cominciare dal pesce.

Fornitore di fiducia per le sue ricette di mare è la pescheria “Città di Mare da Enzo”, nota a tutti come la pescheria dell’Immacolata in Via Lecce a Foggia.

Nei periodi freddi, meglio preferire pesci stanziali come orate, merluzzi, spigole, triglie e alici. Nei periodi caldi, invece, pesci migratori come tonno, pesce spada e ricciole.

Quest’oggi venerdì, Enzo e Sabina non hanno avuto dubbi: la scelta ricade sulla splendida gallinella o sulla rana pescatrice. “Abbiamo avuto lo stesso pensiero”, dicono all’unisono. Per chi è ancora alle prime armi ai fornelli, ottime anche le mazzancolle e le seppioline. “Bellissime”, esclama Sabina.

Da acquistare anche i frutti di mare e i ricci di mare, che Enzo propone per aperitivo a 10 euro (8 ricci e un calice di prosecco). Attenzione al tonno, se troppo bruno non va.

“Le ostriche sono tutte francesi, io le faccio pulire dall’altro verso in modo che sembrino molto più succose e piene”, spiega Sabina prima di salutare.

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