Il Comune di Putignano celebra Gianni Rodari, il grande poeta e scrittore amato da grandi e bambini, con la rassegna “Rodari in biblioteca”. Due gli appuntamenti in programma, promossi dall’Assessorato alla Cultura: “Favole dal telefono” e “Filastrocche in mostra”.
Da lunedì 19 ottobre e fino a venerdì 23 ottobre, ogni giorno a partire dalle ore 17, dalla Biblioteca Comunale Filippo de Miccolis Angelini lettori volontari leggeranno ad alta voce favole e filastrocche per bambini tratte dalle opere di Gianni Rodari. Per questo evento non è prevista la presenza del pubblico dal vivo e le letture saranno trasmesse in diretta dalla pagina Facebook della Biblioteca.
Il secondo appuntamento, invece, prosegue fino a domenica 25 ottobre. Nel Chiostro della Biblioteca è allestita una mostra multimediale ispirata al maestro Rodari, realizzata originariamente negli anni ’80. Sarà esposta la riproduzione de “Il favoloso Gianni – Antologia murale in 21 pannelli”, una collezione di 21 pannelli scritti illustrati di Gianni Rodari. Alla visione di queste opere sarà affiancata la visione di una serie di cortometraggi ispirati a Rodari. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dalle ore 16:30 alle 19:00, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid.
Quella che inizia oggi per Putignano sarà insomma «una settimana per volare sulle ali della fantasia», spiega Rossana Dalfine, assessora alla Cultura del Comune di Putignano. «In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, abbiamo voluto celebrare anche noi questo appuntamento attraverso due iniziative che faranno scoprire ai più piccoli di oggi e riscoprire a tanti adulti questo grande autore. Prendendo spunto dal titolo di una delle opere più significative e conosciute di Rodari, “Favole al telefono”, abbiamo giocato con le parole, come lo stesso Rodari ci invita indirettamente a fare attraverso le sue opere, e pensato di intitolare uno degli eventi in programma “Favole dal telefono”. Attraverso dirette Facebook, ascoltando favole e filastrocche lette dai tanti lettori che hanno risposto alla nostra chiamata e con entusiasmo si sono fatti avanti, e attraverso la visione della mostra daremo spazio all’immaginazione, costruiremo nuovi mondi possibili, ci lasceremo meravigliare dalla forza del racconto».
Un racconto, quello di Gianni Rodari, che a distanza di cento anni continua a essere attuale, interpretando la nostra realtà ed esprimendola con parole semplici e mai banali.
