Argos Hippium premia tutto “l’amore immaginato” dai Dauni. Guest star il rocker Pelù

by Maria Teresa Valente

Ci sono premi, eventi, manifestazioni e poi c’è Argos Hippium, un appuntamento culturale unico nel suo genere che da ben ventisei anni accende i riflettori sui “Dauni” che si sono distinti per qualità umane, artistiche e professionali a livello nazionale ed internazionale e, come in un gioco di specchi, con uno spettacolo frizzante dà lustro ai premiati e contemporaneamente i premiati danno lustro al proprio territorio.

Nato da un’idea del professor Lino Campagna, che nel 1990 organizzò la prima edizione presso lo Sporting Club di Siponto, il premio lega il suo nome alla leggenda del guerriero greco Diomede, padre della civiltà sorta su questa sponda dell’Adriatico. Eroe dell’assedio di Troia e inseparabile compagno di Ulisse, Diomede, giunto dalla natìa Argo sulle sponde daune, fondò la città di Argos Hippium, (l’antica Arpi) da cui ebbe origine l’odierna città di Foggia, il cui accesso al mare era proprio Siponto.

Nella suggestiva cornice del Parco Archeologico di Siponto, ai piedi dell’antica basilica paleocristiana e della stupefacente e pluripremiata opera artistica di Edoardo Tresoldi, un istrionico, divertente e coinvolgente Alberto Matano, giornalista Rai, ha condotto un’edizione dal ritmo incalzante e ricca di ospiti e premiati. Per il rilevante valore culturale della manifestazione, anche quest’anno il Premio Argos Hippium ha ricevuto il patrocinio del MiBAC e a fare gli onori di casa a Siponto vi era Alfredo de Biase, direttore del Parco Archeologico nonché del Museo Nazionale di Manfredonia.

Madrina della serata, Gessica Notaro, cantante, modella e ballerina, tristemente nota alla cronaca perché l’ex compagno Edison Tavares l’aggredì con l’acido nella notte del 10 gennaio 2017 per ‘cancellarle l’identità’. Durante la serata, in cui si è esibita cantando splendidamente due brani in spagnolo, ha ricevuto un premio inaspettato dal Procuratore Capo di Foggia Ludovico Vaccaro poiché con la sua storia è un messaggio di forza e speranza per le donne che subiscono violenze.

Tutti i premiati

Da Berlino è giunto il trentenne foggiano Agostino Iacurci, pittore, illustratore, incisore, muralista e scenografo che dalla sua città natale ha esportato il linguaggio della street art nelle città più belle e importanti del mondo ed è già entrato a far parte, per la sezione “Arti visive”, dell’enciclopedia Treccani. Da Londra, Aaron Rutigliano, proprietario e amministratore delegato del “Gola Restaurant”, vero e proprio must per calciatori ed artisti internazionali dove ama servire orecchiette con le cime di rapa e braciole. Da Davos in Svizzera, la sipontina Angela Rita Armiento, ricercatrice AO Foundation, specializzata in validazione e ottimizzazione di tecniche molecolari innovative per la diagnosi della Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker.

Da Washington, il cerignolano Dario Caldara, economista presso la Federal Reserve Board, che nel 2016 ha ricevuto il premio ISSNAF (Fondazione Scienziati Italiani in Nord America) come miglior ingegnere italiano in Nord America. Il foggiano Massimiliano Fraldi, professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università di Napoli “Federico II”, attualmente impegnato in attività di ricerca sul comportamento meccanico e strutturale di biomateriali e di compositi per applicazioni in ambito civile e aerospaziale. Premio Argos Hippium all’anatomopatologo Michele Bisceglia, di Manfredonia, che tra le tante esperienze vissute nella sua lunga carriera annovera quella di aver fatto parte della commissione medica nelle operazioni di riesumazione e ricognizione delle spoglie di Padre Pio. Premio anche ad un altro manfredoniano, Vincenzo Luigi Spagnolo, professore ordinario di Fisica applicata presso il Politecnico di Bari, insignito dalla SPIE (società internazionale per l’ottica e la fotonica) della fellowship per aver fornito preziosi contributi scientifici. Vive a Foggia, ma lavora in Italia e all’estero, Aldo Augelli, autore dei comici Pio& Amedeo (già insigniti della statuetta dell’Argos nel 2013). Premiato il foggiano Roberto Pucillo, fondatore ed Amministratore unico di Alidaunia, società di navigazione aerea che tra gli altri traguardi ha conseguito, unica compagnia nel mondo, il rating di EXCELLENT quale centro di manutenzione elicotteristica della Rete mondiale di Leonardo SPA.

Due i premi speciali per la categoria “giovani pugliesi” introdotta quest’anno: alla barese Manuela Vitulli, tra le travel blogger più influenti in Italia, scrittrice freelance ed autrice del seguitissimo blog ‘Pensieri in viaggio’, una delle poche blogger, come ha confessato durante la serata, ad aver deciso di rimanere nella propria terra d’origine. Premio speciale anche al ventottenne Mario Pace, originario di Gravina in Puglia, ma in pianta stabile a Los Angeles, autore della locandina italiana di “Spiderman far from home”, il nuovo film Marvel ambientato tra Venezia, Londra, Praga e Berlino, in uscita il prossimo 11 luglio, di cui Pace ha curato anche parte degli effetti speciali.

Lino Campagna

Tra gli ospiti della serata, il ballerino professionista di “Amici” Bryan Ramirez, che ha aperto le danze nel vero senso della parola; il pianista diciottenne Carmine Padula, autore della colonna sonora “Ognuno è perfetto”, una nuova fiction Rai che andrà in onda a settembre; Antonio Mazzancella, vincitore di Tale e Quale Show, che con le sue incredibili e straordinarie performance di imitatore ha divertito e stupito la platea.

A concludere la 26esima edizione del premio Argos Hippium è stato il fiorentino Piero Pelù che, a dispetto del suo animo rock, con un insolito fare quieto e posato, ai piedi delle stupefacenti Basiliche di Siponto, ha smesso i panni di El Diablo per lasciarsi andare poeticamente in due live di ‘Dea musica’ e ‘Toro loco’. Sarà forse che proprio nella stessa giornata in cui la Daunia ha celebrato i suoi figli, il cantante de ‘l’amore immaginato’ ha annunciato ufficialmente di aver trovato quello vero, quello che fa bene, e sul palco, ad accompagnarlo al pianoforte, c’era la sua ‘regina di cuori’, la direttrice d’orchestra foggiana Gianna Fratta, con cui presto convolerà a nozze. Piero Pelù ha parlato della ‘quarta mafia’ del foggiano e ha dedicato le due canzoni a tutti coloro che ogni giorno lottano per combatterla.

“Vorrei dedicare la nostra piccola esibizione a tutte quelle persone che soprattutto in questo territorio ultimamente si stanno impegnando nella lotta contro la cosiddetta #QuartaMafia, una lotta non facile, anzi decisamente difficile perché non è ancora del tutto valutata la portata di questa mafia. Come artisti siamo vicini a loro e lo saremo ancora, mi auguro che tutte le persone che vivono in questo territorio sentano questa responsabilità e questa grande voglia di non essere mai colpiti dal cancro della mafia”, ha detto prima di cantare ed incantare il pubblico.

Gianna Fratta

Straordinario anche per questa edizione il lavoro dell’infaticabile Lino Campagna che, coadiuvato dalla splendida giornalista nonché figlia Marzia Campagna, da ben 26 anni porta, anzi, riporta in Capitanata le eccellenze daune, ovvero donne e uomini intrisi di storie umane e professionali che valorizzano, anche da lontano, la Daunia, una terra troppo spesso martoriata da fatti di cronaca che ne offuscano bellezza e positività.

foto di Matteo Nuzziello

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.