Dialoghi di Trani, il tema di quest’anno è la responsabilità

by redazione

“Molti festival sono nati un po’ sulla nostra scia e questo non può che onorarci e farci piacere. Qual è la formula? Posso indicare alcune cose intanto:  l’impegno, l’attenzione alla quotidianità, a quello che accade intorno a noi e la spinta a riflettere. Il dialogo nasce così, è questo confronto e poi l’essere pronti a innovarsi, ogni anno abbiamo qualcosa di diverso qualcosa che completa e che si aggiunge.”

Cosi Rosanna Gaeta, presidente dei Dialoghi di Trani risponde a chi le chiede il segreto della formula di un evento culturale di successo, probabilmente uno dei migliori in Puglia, che quest’anno compie 18 anni. I Dialoghi riuniscono teologia, letteratura e filosofia intorno a un unico tema e una serie di grandi autori e sono riusciti contestualmente a dare una spinta innegabile alla valorizzazione dei luoghi. Il tema scelto per il 2019 è la responsabilità. Il modello è quello del Festival della letteratura di Mantova, realizzato grazie a una visione a lungo termine e una commistione di impegno economico pubblico/privato.

I Dialoghi di Trani si svolgeranno dal 17 al 22 settembre, nei luoghi simbolo della Puglia federiciana, dal centro storico di Trani a quelli dei Comuni di Andria, Bisceglie e Corato.

In programma workshop formativi ed esperienziali, incontri con gli autori, un corso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden, mostre fotografiche, proiezioni cinematografiche, e alcuni eventi speciali con spettacoli di Moni Ovadia, Valerio Corzani ed Erica Scherl, Maria Elena Germinario, la lectio magistralis del teologo Vito Mancuso su “Origine e motivazione della Responsabilità” nella splendida Cattedrale di Trani, dove sabato 21 settembre si esibirà anche il maestro Ramin Bahrami in una conferenza-concerto dal titolo “La scuola di Vienna attraverso le sue note più emozionanti”.  Tra gli ospiti Alessandro Baricco, Remo Bodei, Massimo Bray ed è attesa anche l’attrice Helen Mirren. Eventi travsersali i Dialoghi Kids e il Premio Mega Mark.

Mentre in altre parti d’Italia alcuni sindaci leghisti chiudono i festival di letteratura perché considerati inutili, a Trani i Dialoghi crescono e si inseriscono in una visione culturale e politica più ampia. Come ha spiegato in conferenza stampa l’assessore Loredana Capone che si è soffermata sul rapporto tra economia e territorio. Perché un imprenditore dovrebbe investire in una manifestazione culturale? Non per spirito di mecenatismo puro. Almeno non soltanto. 

“I Dialoghi – ha spiegato Capone  – come li vediamo sono solo il punto di approdo di un lavoro lungo e che dura tutto l’anno sul territorio. Non c’è solo la piazza e l’autore ma c’è il bibliocar che attraversa il paese per incontrare le persone, c’è chi organizza tra mille difficoltà spazi di lettura e condivisione nel territorio, ci sono le biblioteche che fanno fatica ad ampliare l’offerta e il catalogo ma pure ci riescono. Non è solo mecenatismo. Se io investo è perché voglio essere parte di un percorso, perché serve anche a me, perché serve alla collettività”.

Loredana Capone cita Calvino per chiudere il suo ragionamento a largo raggio. Gli eventi come i Dialoghi servono a stabilire una connessione tra luoghi e comunità ma la vera sfida è lo stravolgimento della prospettiva. 

“Di una città non apprezzi le sette o le settantasette meraviglie ma la risposta che sa dare ai tuoi bisogni. Trani ha la possibilità di mettere a frutto attraverso queste iniziative il patrimonio culturale e di talenti che ha. Ma le imprese culturali, gli eventi come questi devono pensare alle risposte e non solo a promuovere la propria bellezza. La strategia sui restauri che stiamo mettendo in atto con la Regione persegue questo, l’intervento sui contenuti e non solo sui muri.  Abbiamo da recuperare un gap gigantesco”.

Gli sviluppi urbanistici delle periferie con annesse varianti (talvolta selvagge) e deroghe ai piani regolatori sono un altro risvolto della medaglia non irrilevante nella crescita culturale di una comunità.

“All’interno del percorso economico delle nostre comunità, al primo posto c’è l’edilizia. E troppo spesso non si collega al resto.  E così sono venuti fuori i mostri dappertutto nell’industria e nelle residenze. È tempo di spostare questa analisi. Per me oggi la responsabilità è anche questa e capire che se nascono le vele, all’interno delle vele il modello non può essere che di esclusione sociale e degrado. Se invece nascono servizi nasce il teatro, il commercio, la vita che è bello vivere.”

Ai Dialoghi un’anticipazione dei temi della conferenza internazionale “The Economy of Francesco”, convocata DA  Papa Francesco ad Assisi nel marzo 2020 per riunire giovani impenditori ed economisti impegnati nel pensare e praticare un’economia diversa. Da questa riflessione nasce la collaborazione con la Pro Civitate Christiana di Assisi, luogo di spiritualità e dialogo interreligioso che ha ispirato testimoni del nostro tempo, laici, atei e religiosi come Ernesto Balducci, Tonino Bello, Enzo Bianchi, Giancarlo Bregantini, Luigi Ciotti, e favorendo la conversione del pittore statunitense dell’action painting William Congdon o ispirando il capolavoro del regista-scrittore Pier Paolo PasoliniIl Vangelo secondo Matteo, concepito proprio in Cittadella di Assisi all’inizio degli anni sessanta.

I Dialoghi Kids

Dialokids quest’anno prevede 40 appuntamenti dedicati ai baby lettori con alcuni ospiti d’eccezione, 5 workshop di formazione responsabile e alcune nuove sfide interessanti. Il direttore artistico Enzo Covelli ha illustrato stamattina tutte le novità.

“Tra gli autori tutti gli anni invitiamo i premi Andersen che è il maggiore riconoscimento per la letterature per ragazzi e quest’anno ci saranno Matteo Corradini e Annalisa Strada che si sono distinti per l’attività culturale nel settore dei ragazzi. Ci sarà anche Silvia Borando che rappresenta una casa editrice piccolissima ma innovativa che si è distinta a livello europeo per libri collegati alle app”.

Matteo Corradini è un apprezzato ebraista e con lui si affronteranno tematiche importanti come la Shoa e la responsabilità delle fonti.  Uno spazio sarà dedicato anche alle donne scienziate. In programma anche una serie di letture in pannolino. L’età dei fruitori infatti è stata abbassata a una fascia che va dai 6 ai 36 mesi per la quale sono state pensate iniziative di avvicinamento alla lettura insieme ai genitori.

Dopo Vieste anche Trani avrà una sezione territoriale della Biblioteca della legalità, un progetto nazionale per diffondere tra le nuove generazioni la cultura di legalità e giustizia.

Altra grande novità è il laboratorio “per soli uomini” alla genitorialità, un momento di riflessione su cosa vuol dire essere padre.

E sulle questioni di genere è intervenuta anche l’assessore Capone, che alcuni anni fa mise la firma su una serie di incontri organizzati dalla Provincia di Lecce che si chiamava proprio Nel nome del padre.

“Questo modo di affrontare la questione di genere dialogando con i padri per me è la vera frontiera. Noi donne siamo riuscite a compiere battaglie importanti ma le differenze non sono superate, per certi versi stiamo tornando indietro. Questo accade perché non è avvenuta la stessa cosa nell’altro fronte e a un certo momento non è partita la logica dell’altro. Questo non è proprio avvenuto. Forse anche per attitudine personale. Ma non può partire da noi. Anche rispetto al femminicidio, l’interrogazione sulla responsabilità del ruolo richiede un supplemento di approfondimento da parte degli uomini. Per me è questa la vera novità”.

IL PROGRAMMA

Ad inaugurare la XVIII edizione dei Dialoghi, martedì 17 settembre, sarà il dialogo tra Lucio Cavazzoni e  Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark che per il quarto anno consecutivo nell’ambito dei Dialoghi organizza il “Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi” dedicato alle opere prime di narrativa italiana, che si sta affermando come uno dei concorsi letterari più prestigiosi nel panorama nazionale.  

Venerdì 20 settembre, dalle ore 18.30 presso il Palazzo delle Arti Beltrani, si svolgerà la Cerimonia di premiazione che la Fondazione Megamark, main sponsor dei Dialoghi di Trani, promuove con l’obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale dei territori in cui opera.

Sulla Responsabilità si interrogheranno ai Dialoghi alcuni tra i più autorevoli pensatori, come: lo scrittore e saggista Alessandro Baricco; i filosofi Remo Bodei e Salvatore Veca; l’economista Stefano Zamagni; i giuristi Sabino Cassese e Gustavo Zagrebelsky; l’editore Massimo Bray, già Ministro dei beni e delle attività culturali; il direttore de La Stampa, Maurizio Molinari; il magistrato Nino Di Matteo; il medico ed eurodeputato Pietro Bartolo, noto per essere il responsabile delle prime visite a tutti i migranti che sbarcano a Lampedusa; il fumettista e illustratore Mauro Biani; il giornalista, scrittore e direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica, Giovanni Grasso; lo storico e saggista Aldo Schiavone; il giornalista de La Stampa Mattia Feltri; la giornalista e opinionista de Il Foglio, Annalena Benini; l’attore e regista teatrale Fabrizio Gifuni; l’antropologo Francesco Remotti; il fisico e divulgatore scientifico Guido Tonelli; l’ambientalista e scienziato Walter Ganapini, cofondatoe di Legambiente ed ex presidente di Greenpeace; il giurista e accademico  Oliviero Diliberto; il presidente della Fondazione Corriere della Sera Piergaetano Marchetti;  il giornalista e direttore di Pirelli Antonio Calabrò; Mariafelicia De Laurentis, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e docente di astronomia e astrofisica all’Università Federico II di Napoli; il giornalista radiofonico e saggista Pietro Del Soldà; il direttore di Left, Simona Maggiorelli; il giornalista e responsabile della sezione Arte del settimanale La Lettura del Corriere, Stefano Bucci; Antonello Pasini, climate change scientist presso il CNR; il giornalista e conduttore di Radio Anch’io, Giorgio Zanchini; la giornalista del Fatto Quotidiano Silvia D’Onghia; Cristina Battocletti, giornalista della Domenica del Sole24Ore e saggista; Elena Pulcini, professoressa di Filosofia sociale presso l’Università di Firenze; don Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi; mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi e vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti; l’imprenditore e co-fondatore di Good-Land, Lucio Cavazzoni; la sociologa e ricercatrice Francesca Coin; il blogger ed esperto di comunicazione e cultura pop Hamilton Santià; i giornalisti Saverio Lodato, Licia Granello, Francesco Strippoli, Maddalena Tulanti, Claudia Bruno, Gaetano Prisciantelli, Enrica Simonetti, Annamaria Minunno, Annamaria Ferretti, Maria Grazia Rongo, Gianvito Rutigliano; Valeriu Nicolae, attivista per i diritti umani e fondatore del Policy Center for roma and minorities di Bucarest; la pedagogista Daniela Dato; Andrea Lovato, docente di diritto romano all’Università di Bari; il presidente di Exprivia, Domenico Favuzzi

LA SCUOLA HOLDEN E I CORSI DI FORMAZIONE ED ESPERIENZIALI

Continua la collaborazione tra i Dialoghi di Trani e la Scuola Holden, un laboratorio di scrittura e storytelling fondato a Torino nel 1994, luogo unico dove si insegna a produrre oggetti di narrazione per la pagina, per il cinema, il teatro, la radio, il fumetto il web e molto altro. I Dialoghi di Trani offrono a 30 partecipanti la possibilità di frequentare gratuitamente il corso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Paolo di Paolo dal titolo “Responsabili delle parole. Come si costruisce un romanzo”. Il corso si svolgerà a Trani  il 20 e 21 settembre dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17, in una sede che sarà comunicata in seguito. Per poter frequentare il corso è necessario iscriversi, dal 15 giugno al 30 agosto, al form presente sul sito www.idialoghiditrani.com. Saranno ammessi al corso i primi 30 iscritti.

LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING

Per realizzare questo ricco programma e organizzare eventi in 5 città, oltre ad una pubblicazione speciale su una delle più note riviste letterarie a livello nazionale, l’Indice dei Libri del Mese, che raccoglierà i contributi dei principali ospiti dei Dialoghi e sarà distribuito al Festival così come in tutta Italia, i Dialoghi 2019 hanno lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere online donazioni da sostenitori privati e aziende, che desiderano far crescere un “progetto culturale che vive tutto l’anno”. Alla campagna  si può aderire online con qualsiasi quota, e ottenere inoltre numerose “ricompense” collegandosi al link: https://www.produzionidalbasso.com/project/i-dialoghi-di-trani-sostieni-la-xviii-edizione/  

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