XVII edizione per il Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera, dal tema forte meridiano e giovanile, intitolato “Stato privato di agitazione”.
Lo stato di agitazione privato, varcata la soglia di casa, può diventare una agitazione pubblica? Un cambiamento collettivo che dall’arte e dalle parole contagia il vivere quotidiano?
È questo il magnetismo, che rinvia un po’ alle primavere arabe, scelto per il 2019 dagli organizzatori e dalla direttrice artistica Maria Del Vecchio, che ai microfoni di Bonculture ha spiegato il senso dell’operazione. L’agitazione del festival sta già contaminando le strade della città sveva.
“Sentiamo che l’agitazione privata può diventare attraverso la cultura agitazione pubblica, ci siamo appellati a dei buoni maestri, agli scrittori del passato i quali ci hanno suggerito che il legame con la comunità è la cosa più importante per far crescere queste iniziative”.
Avete definito gli scrittori degli influencer, cosa significa?
“Abbiamo giocato col termine influencer, in realtà non è proprio un gioco, sentiamo un legame fortissimo col passato, gli scrittori diventano in alcuni momenti di smarrimento degli amici, amici morti, ma che abitano il nostro paese. Abbiamo finto e simulato che siano nelle case della nostra cittadina e abbiamo steso delle lenzuola sui balconi delle abitazioni con i loro nomi e con le loro opere”.
L’evento di punta della XVII edizione è lo spettacolo totale, ipnotico e vulcanico, pluripremiato di Mimmo Borrelli “Napucalisse”.
“Mimmo Borrelli non ha bisogno di presentazioni, ma decisamente mai come adesso lui, un attore, incarna ciò che noi volevamo comunicare attraverso il tema, qualcuno che non è soltanto un attore, ma un poeta, un drammaturgo, un artista. Qualcuno che fa del proprio lavoro un’azione nella vita.
Si inizia venerdì 20 settembre col Poetry Slam col balcanico Marco Minadinovic, curatore in Ticino della rassegna Zugzwang Poesia. Ancora poesia pure il 21 settembre con la poetessa Cristina Carlà menzione speciale al Concorso Nazionale Versus Sulmona e autrice del magazine culturale Colori Vivaci. Spazio anche per il poeta performer Julian Zhara menzione speciale al Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto. Lo scrittore e musicista Valerio Millefoglie intervisterà la giornalista Cecilia Dalla Negra e Yvan Sagnet. Tra i vari momenti, il Rito a cura di Marco Terenzio Barbaro, una azione che abiterà i luoghi di Lucera e gli incontri del dopofestival in Villa Comunale a cura di Pierluigi Vannella.
Gran finale il 22 settembre al Teatro Garibaldi con Mimmo Borrelli, che poterà anche a Lucera il suo iconico e magmatico spettacolo su una Napoli babelica e sul suo Vesevo, che ha cambiato la scena napoletana ed italiana teatrale degli ultimi anni.