I Cammini di Libando: tutti in Villa Comunale tra dieta mediterranea e il design di Spagh#ETTO

by Antonella Soccio

Cammini 2020. È questo il tema di Libando 2020 a Foggia, il festival di cibo di strada, giunto alla sua settima edizione e presentato oggi alla BIT, la Borsa del Turismo di Milano, nello stand Puglia di PugliaPromozione insieme al Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo regionale Aldo Patruno. I cammini non sono intesi solo come percorsi di transumanza o per viandanti religiosi in cerca della propria spiritualità tra i paesaggi di Puglia, ma saranno anche cammini di vita e di benessere, come hanno spiegato le ideatrici di Libando, le imprenditrici Ester Fracasso e Maria Pia Liguori.

La 7^ edizione di “Libando, viaggiare mangiando” si svolgerà dal 24 al 26 aprile nella Villa Comunale di Foggia ed oggi a presentarla con le protagoniste c’erano il sindaco Franco Landella, l’assessora alla Cultura Anna Paola Giuliani e il dirigente Carlo Dicesare.

Nella logica dei Cammini, Libando, ha detto il Direttore Patruno, sarà uno degli eventi attrattivi della rete dei Cammini regionale.  “L’anno che viene è l’anno del decennale del riconoscimento Unesco della dieta mediterranea. Faccio un plauso alla scelta intelligente e strategica di abbinare “Libando” ai Cammini, perché dal punto di vista regionale gli eventi che meritano di più sono quelli che si sono sviluppati a prescindere dal finanziamento regionale. Quando un progetto lo si fa perché ci si crede, a quel punto il finanziamento regionale è necessario e doveroso”, ha specificato.

La novità è la location. Dal centro storico si passa nello spazio borghese di inizio Novecento, la Villa Comunale. “L’evento si arricchisce della volontà di riqualificare un’area, quella della Villa Comunale. Utilizziamo questo brand, siamo alla settima edizione, deve diventare un brand attrattivo per il territorio, noi vogliamo prendere per la gola i nostri turisti. Foggia deve diventare non solo un punto di arrivo e di partenza per le mete turistiche balneari del Gargano e quelle religiose, ma un punto di permanenza, che dobbiamo catturare col food. Col cibo possiamo diventare attrattivi, in modo che i turisti possano conoscere le bellezze della città di Foggia”, ha detto il sindaco Landella.

“Libando festeggia 7 anni. 7 anni e non sentirli. Dal 24 al 26 aprile: la prima novità che mi piace raccontare è la location”, ha ribadito Anna Paola Giuliani. “Abbiamo fatto un primo esperimento a Natale in una formula più piccola. La città ci ha premiato con calore e grande presenza. Ci aspettiamo che questi tre giorni di primavera confermino una scelta che è coraggiosa. Pochi scommettevano sulla riuscita di Libando in Villa, peraltro si sposa con i temi dei Cammini. Ancor prima che si sapesse che la transumanza rientrasse nei beni Unesco noi avevamo già puntato con le organizzatrici, Ester Fracasso e Maria Pia Liguori su questo tema. Transumanza, Via Francigena e Cammini a 360 gradi. Quando parliamo di cammini parliamo di quel che ha a che a fare col cammino spirituale e della vita e con i luoghi del cuore. Si deve sempre tornare dove si è stati felici: si ritorna in Villa.  Siamo ad uno snodo per continuare in un cammino ad un certo punto bisogna fermarsi a quello che è stato, alle sei edizioni precedenti e bisogna immaginare di tagliare nuovi traguardi. La settima edizione ha un’ambizione in più perché vuol mettere insieme vari generi e declinare il cibo in tutta la sua importanza non solo come tradizione e cultura, ma in un racconto completo legato alle arti. E questo mi fa pensare ad un altro cammino, a quello dei giovani. Sei anni fa decidemmo di investire su questo evento e di battere un sentiero che non conoscevamo, tortuoso e piacevole allo stesso tempo. Quel sentiero ci ha portato sin qui alla settima edizione e a salutare circa 150mila presenze. Ha trasformato Foggia in un brand”.

Tra i punti fermi di “Libando” c’è l’arte. “Anche quest’anno le attività saranno arricchite da una serie di eventi collaterali, che privilegiano la cultura e si affiancano alla già nutrita programmazione del Teatro “U. Giordano””, ha sottolineato il dirigente del Comune di Foggia Carlo Dicesare.

Dopo aver percorso tanta strada e aver approfondito diversi temi – come Cibo e Riciclo, Cucina Madre, Grani di Puglia, Urban Food, Mediterraneo in strada – “Libando, viaggiare mangiando” punta i riflettori sui cammini, che esplorerà a tutto tondo. Da quelli religiosi a quelli sportivi, attraversando le diverse sfaccettature compresa la transumanza, riconosciuta patrimonio culturale dell’Unesco. Il tema dei cammini percorrerà tutti gli ambiti di Libando: dalla cucina all’arte, dai laboratori allo street food, dai banchetti letterari al teatro. Non mancheranno i consueti appuntamenti che precedono la manifestazione: Libando Incontra e Aspettando Libando. Proprio durante i giorni di “Libando” ci sarà la Cavalcata degli Angeli al Santuario dell’Incoronata, un’antica tradizione che ogni anno richiama tanti pellegrini e fedeli in occasione della festa della Madonna dell’Incoronata, ha evidenziato l’ideatrice dell’evento Ester Fracasso.

“Il cibo di strada, al netto delle interpretazioni e contaminazioni a cui è soggetto nella società moderna, nasce proprio come esigenza di sostentamento nei percorsi della fede, nei cammini di mercenari e di milizie lungo lo stivale e anche dai monti al mare se si pensa ai grandi spostamenti della transumanza dei pastori con le loro greggi di pecore o di mucche»” ha spiegato il presidente di Streetfood Italia Massimiliano Ricciarini, che ha citato un il Tortello alla Lastra della Vallesanta in Casentino, tra la provincia di Arezzo e la Romagna, un’area subalterna chiamata così perché gravita attorno al grande Santuario de La Verna in cui San Francesco d’Assisi ricevette il segno delle Stimmate.

E anche se “Libando” guarda alla storia e alle tradizioni non perde mai di vista l’evoluzione e i progetti innovativi. Dopo Panini di Mare, Refless, TocTocDoor, Velò e iPez, quest’anno sarà la volta di spagh#ETTO: un oggetto di design completamente Made in Italy, realizzato in Pietra di Apricena o in legno d’Ulivo selvatico, che unisce tre funzioni (dosatore di spaghetti, tagliere e sotto pentola) in un unico prodotto. Lo spagh#ETTO, ideato dal designer Alberto del Grosso, è candidato al premio Compasso D’Oro 2020.

“Perché “Libando” è anche economia, con il B2B che permette alle aziende di incontrare i buyers e con il lancio di progetti e startup ideati da menti della nostra terra”, ha sostenuto Maria Pia Liguori.

Selezionato ADI Design Index 2018 – prodotto dal marchio MAENDI per la Making Research srl, il dosatore di spaghetti spagh#ETTO permette di ottenere quattro diverse dosi (50, 100, 150 e 200 g) in maniera semplice, anche con l’uso di una sola mano. Gli spaghetti vengono posti nella dose scelta e, se risultano troppi, possono essere rasati con un semplice gesto: la parte eccedente viene accolta dalla dose successiva, mentre se risultano scarsi nella quantità è facile aggiungerne altri. Gli spaghetti mantengono quindi una posizione stabile, nell’attesa di essere immessi nell’acqua portata a ebollizione. Sul lato opposto, il prodotto è anche utilizzabile in altre due modalità: come poggiapentola, oppure come tagliere, ed è predisposto a una presa immediata e stabile per essere facilmente trasportato. Duro e inalterabile, non assorbe liquidi o cattivi odori e risulta inattaccabile ai batteri.

Tornando a  “Libando”, come sempre l’evento sarà anche social, grazie al passaparola virtuale che permetterà all’evento di raggiungere un pubblico sempre più vasto. «L’anno scorso abbiamo raggiunto le 500mila impression e oltre 60mila interazioni, quest’anno punteremo a far conoscere ancor più l’evento», hanno affermato Andrea e Valentina Pietrocola, blogger de La Cucina del Fuorisede, che da diverse edizioni si occupano dei social media di “Libando”.

La 7^ edizione di “Libando, viaggiare mangiano” è promossa dal Comune di Foggia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l’impresa creativa Red Hot, Asernet, Streetfood Italia e con il patrocinio di Regione Puglia, Puglia Promozione, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Symbola, Federturismo Confindustria, Federeventi e Confcommercio Foggia.

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