Lego mania a Candela per la gioia dei bambini

by Daniela Tonti
lego a Candela

Qualche giorno fa a Napoli un appassionato di Lego ha lanciato la proposta di creare un playset Lego della città dei mille colori.

Castel dell’Ovo, Mergellina, potrebbero presto diventare soggetti da costruire con i famosissimi mattoncini colorati. Rimbalzata in rete, l’idea ha avuto migliaia di condivisioni e apprezzamenti.

Non c’è da meravigliarsi visto che Lego è un fenomeno che affascina sempre più persone, non solo ragazzini e bambini. Nominato per due volte gioco del secolo, Lego ha conosciuto un secondo boom dopo il drastico calo agli inizi del 2000, grazie  agli accordi commerciali con le case di produzioni cinematografiche e con le società dei videogiochi. Fino ad arrivare a un Lego movie in cui il protagonista è proprio un omino di mattoncini.

Le code nei Lego Store di Via Argiro a Bari o Via Tomacelli a Roma nei periodi pre Natalizi rivelano un fenomeno in crescita che non è fermato nemmeno dai costi, non sempre contenutissimi, dei mattoncini colorati.

Candela e Brick Art Lego

Per chi non ha voglia di cimentarsi in – a volte- complicate costruzioni, resta l’indiscusso piacere di vederle in mostra già realizzate.  In Puglia, più precisamente a Candela fino al 17 febbraio è possibile visitare Candela Brick Art Lego la mostra allestita presso il Comune di Candela.  Inaugurata nell’ambito delle iniziative Natalizie, continuerà il suo percorso fino al prossimo mese. Nata da un’idea del sindaco Nicola Gatta, la mostra ha registrato già 20mila visitatori.

Come molte cose belle, l’idea arriva al sindaco da un’intuizione nata in circostanze casuali.  “Ho amici a Gubbio  – spiega a Bonculture – che avevano messo su questa mostra che apprezzai molto, quindi presi contatto con i responsabili di questa associazione Brick Art che avevano già realizzato mostre a Firenze, Pisa e Gubbio e siamo riusciti a portarla a Candela.”  

La mostra è piaciuta moltissimo ai visitatori.  “L’abbiamo collegata agli eventi del Natale, – spiega il sindaco – un percorso che, oltre alla casa di Babbo Natale,  prevedeva l’ingresso al Museo del Giocattolo e all’esposizione Lego. Non so se solo la Mostra avrebbe raggiunto gli stessi numeri, siamo comunque un piccolo paese. La mostra è costata al Comune 20mila euro, 17mila euro all’associazione più le spese di noleggio delle teche”.

Fino al 17 febbraio è possibile visitare la mosra Lego e il Museo del Giocattolo con un biglietto del costo di 3 euro.

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