Non si tratta, per Foggia, di un debutto assoluto: Piernicola Silvis fa agire all’ombra del Cappellone delle Croci il suo Renzo Bruni, e la procace Lolita Lobosco ha indagato dalle nostre parti nell’ultimo romanzo di Gabriella Genisi (che ne medita uno spin-off tutto dauno). Insomma, nella criminalità letteraria la nostra amata città sta rapidamente conseguendo gli stessi discutibili fasti dell’attività criminale reale.
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