Le idee si sono disciolte in una nebbia pomposamente pompata da una schiera di imbonitori di tutte le paste, che sembra voler far prevalere chi urla e parla alla pancia di folle in preda ad un delirio sconfinato.
Carlo Calenda
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Politica
Astenersi è sbagliato, ma comprensibile. Voterò per il polo riformista, ma questa politica è insopportabile
Lo spettacolo offerto dalla classe politica nella composizione delle liste è stato francamente inverecondo, sia per quanto riguarda i collegi plurinominali (nei quali ciascuna lista fa corsa a sé) sia per quelli uninominali, nei quali i candidati sono espressione di una coalizione.
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Non è un caso che Calenda abbia fatto della sua campagna elettorale un esempio quasi paradigmatico della democrazia decidente: “Scegli un sindaco e non un partito”, il suo payoff esprime in modo quasi eversivo i connotati della scelta, accentuati dal deliberato rifiuto delle liste civetta e delle lenzuolate di candidati
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L’ex ministro dello Sviluppo Economico arriva a Bari a sostegno di Scalfarotto e spara a zero sul presidente uscente: “Un tegame dentro cui puoi buttare di tutto”