Davvero convincente il soprano Annunziata Vestri nei panni di Carmen. La sua Habanera (atto I) squillante è stata superata in intensità di applausi solo dalla sua ammaliante Chanson bohème (Les tringles des sistres tintaient, atto II) – complice del successo anche l’esuberante danza sui tavoli dell’osteria
Carmen
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La Carmen, con la sua freschezza e il suo seducente linguaggio sonoro, fa parte da sempre del repertorio dei grandi direttori d’orchestra non solo francesi. Tra le grandi bacchette impegnate a far rivivere la storia della sigaraia creata da Mérimée ricordiamo Arturo Toscanini, Herbert von Karajan, Carlos Kleiber, Georges Prêtre, Zubin Mehta
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MusicaTeatro
“Nell’anima di Carmen, fragilità e incertezze di un mito senza tempo”. Intervista al maestro Giandomenico Vaccari
Prima della recita al Teatro Giordano, dopo la prima di Lecce. “Quello che c’è di particolare nel nostro spettacolo è di avere analizzato in maniera psichica i personaggi e le loro dinamiche fino al terribile epilogo finale. Questo è stato possibile con una scelta scenica forte che è quella di sostituire al tradizionale fondale scenografico uno schermo con delle immagini ferme e in movimento”
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Un’opera al mese, per un grande autunno lirico. Si comincia il 25 ottobre con la Carmen in lingua originale, interpretata Annunziata Vestri. Tiene banco ancora la disputa sul Teatro del Fuoco