Riguardo il film e riconosco l’ansia dei lunghi pomeriggi tra corsi di inglese e lezioni di danza, seguiti dalla dizione e dal nuoto sincronizzato, riconosco la preoccupazione per gli zaini pesanti e il rapporto con gli insegnanti, vedo le chat delle mamme piene di ostentate certezze, vedo i sacrifici per cose che forse, probabilmente, i nostri figli non ci chiedono, come la piccola protagonista del film sempre in lacrime, davanti al fotografo, dal parrucchiere che le taglia i capelli, Maria piange persino durante il secondo provino, tanto sognato dalla madre.
Tag:
Cesare Zavattini
-
-
Un viaggio alla riscoperta del cinema d’animazione europeo, piccole grandi gemme della storia del cinema.
-
Nella sua scrittura epifanica, in cui tutto è “qui e ora”, si riflettono la crisi della rappresentazione, l’ansia parossistica di dominare la realtà e insieme lo smarrimento di chi ha la coscienza della crisi e cerca di uscirne attraverso la provocazione. La sua tenace e inappagata voglia di cinema, la sua frequente dichiarazione di essere pronto al grande salto, il progetto di passare alla regia che affiora a più riprese e viene continuamente rimandato, configurano una precisa intenzionalità autoriale che si rivela un nodo problematico di grande ricchezza.