La potenza scenica e l’intensità di Pierfrancesco Favino, anche tra i produttori di Padrenostro, è indiscutibile, riconosciuta anche dalla giuria di Venezia 77 che gli ha attribuito a sorpresa la Coppa Volpi, per un ruolo che non lo vede protagonista assoluto. Un premio che sembra quasi un tributo alla professionalità di uno dei migliori attori in circolazione, una consacrazione internazionale che arriva dopo interpretazioni da mattatore come il Buscetta del Traditore e il Craxi di Hammamet, per le quali ha fatto incetta di premi in Italia.
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