A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, si scopre che Firenze a pochi anni di distanza dalla sua dipartita aveva provato a ‘riportarlo’ in città tramite la Divina Commedia. L’enorme apprezzamento che i concittadini nutrirono verso l’opera è raccontato nella mostra “Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante”, il nuovo percorso espositivo del Museo del Bargello che sarà visitabile fino all’8 agosto.
Dante Alighieri
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La musica è predominante nella sua produzione e anche nella ricezione della sua opera. Dante nella Vita Nova ma soprattutto nella Commedia si mostra esperto dell’arte musicale a lui contemporanea. La musica per eccellenza ai suoi tempi era quella liturgica, non è un caso che nel corso del suo viaggio catarchico dall’inferno al paradiso passando per il purgatorio incontra molte anime di musici, di cui Casella nel secondo canto del Purgatorio è il più famoso.
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Arte
“Dante, la visione dell’arte”: la mostra degli Uffizi per la rinascita italiana da Firenze a Ravenna
La mostra, concepita ed organizzata da Gallerie degli Uffizi e Cassa dei Risparmi di Forlì, è stata presentata lo scorso 9 luglio nella cornice della splendida Biblioteca degli Uffizi.
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Da grande giornalista, Alighieri non guarda al proscenio, alla luce dei riflettori, a quanto è ostentato e celebre; si occupa della penombra, del non detto, dell’ignoto. Chi saranno mai, queste due anime fragili, così singolari nella loro unione e nel loro travaglio?
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