“Tutto è Pulcinella nel tuo teatro”, dice Zeffirelli ad Eduardo, “a Napoli c’è il teatro della vita, ogni personaggio ha il suo palcoscenico, e ogni avvenimento diventa drammatico e universale”: universale sarà un aggettivo che tornerà spesso nella loro conversazione per spiegare la maschera di Pulcinella e forse anche Napoli, città dai mille volti che racchiude tutti i tipi umani.
Eduardo De Filippo
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La notizia della trasposizione ha già fatto parlare molto a Napoli, soprattutto a causa della scelta dell’attore al quale affidare il ruolo di Lucariello. Il protagonista, capofamiglia dei Cupiello, interpretato dallo stesso Eduardo a teatro e nelle due trasposizioni televisive del 1962 e 1977 sarà Sergio Castellitto.
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Quando ci si chiede come gli sia riuscito di contribuire in modo così incisivo e determinante al decollo della serialità nazionale, non si possono dimenticare i percorsi intrecciati della sua vita straordinaria per cui un uomo di libri come lui si è incontrato con l’insegnamento, il palcoscenico, la televisione, acquisendo la dimensione mediologica purtroppo a lungo estranea alla cultura italiana.
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FilmVintage
Un Luca Cupiello di fine Novecento, ovvero Cico Righi in ‘…e fuori nevica!’ di Vincenzo Salemme
Salemme conosceva Eduardo e aveva avuto la fortuna di studiare ‘dall’interno’ le dinamiche delle situazioni e dei personaggi del Maestro, soprattutto quelli dei giorni pari: vecchi sentimentali che difendono ancestrali ideali, personaggi stonati che usano il proprio essere fuori di chiave non come una maschera ma come un megafono per denunciare le ingiustizie e le ipocrisie della società.
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Scritta nel 1945 “tutta d’un fiato come un lungo articolo sulla guerra e sulle sue deleterie…
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Eduardo De Filippo la definì “un parto trigemino con una gravidanza di quattro anni”. I tre atti della sua commedia Natale in casa Cupiello, infatti, nascono uno alla volta, in anni diversi, mentre il copione (all’inizio prevalentemente ‘a soggetto’, soprattutto durante le prove) subisce continui rimaneggiamenti
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Anche se scritta nello stesso anno de La grande magia, questa commedia risulta essere molto più…
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Nel 1948 Eduardo scrive La grande magia e Le voci di dentro. Il periodo storico è…
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Michele Murri ha il chiodo fisso della letteralità linguistica e per questo s’inventa un linguaggio privato con cui si solleva dal resto dell’umanità che non fa altro che imbrogliare se stessa
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