Il teatro ha un contenuto e un valore sociale elevatissimo, descrive una sfera di significato comune, simula mondi sociali. Proprio per questo è così vicino ai bambini e ai ragazzi.
Emma Dante
-
-
Libri
Le favole scorrette, feroci e “fimmini” di Emma Dante: «Il coraggio rende giustizia alla bellezza»
“La vita è una favola composta da molte favole, non è mai una soltanto. È una specie di mille e una notte, un racconto dentro altri racconti. La vita di una persona non può avere una trama soltanto. Perchè siamo, come diceva Pirandello, sempre uno, nessuno e centomila nell’arco della nostra esistenza.” L’intervista a Emma Dante
-
Film
Dal tripudio di gioia al dolore che si cristallizza in oggetti simbolo: il cinema puro de “Le sorelle Macaluso”
by Paola Mannoby Paola MannoDove sono finite quelle ragazzine? Quale tra loro è la bellissima ballerina che danzava sulle punte, chi quella che amava il rossetto scuro? Dov’è che finisce l’innocenza, dove l’amore? Quando diventiamo quelle che siamo ora e qual’è il peso degli eventi tragici in ogni esistenza? Pare chiedersi questo e molto altro Emma Dante in un’opera che da importanza estrema alla scenografia, alla luce, a tutti quegli elementi che raccontano lo spazio, la casa.
-
Film
Il cinema Emma Dante ne “Le sorelle Macaluso”: “Sono legate da un legame che va oltre la stessa morte”
“Non avevo nozioni di fotografia. Il mio è stato un passaggio abbastanza selvaggio. La prima volta ho avuto più difficoltà, ero regista ma anche attrice del film e questo continuo entrare e uscire è stato faticoso. Questa volta, rimanendo solo dietro la macchina da presa, ho potuto gestire le fila del racconto con più agiatezza, mi sono sentita molto bene”. L’intervista
-
Emma Dante porta in scena Misericordia al Kismet. Una favola moderna sulla fragilità delle donne
by redazioneby redazioneTre puttane e un ragazzo menomato vivono in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Arturo non sta mai fermo, è un picciutteddu ipercinetico. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la banda e sogna di suonare la grancassa