Solo dalla provincia di Foggia 8 parlamentari sono arrivati a Roma, scrivendo una rappresentanza parlamentare nella storia mai così nutrita. Poi qualcuno si è perso per strada, come Rosa Menga, altri l’hanno semplicemente cambiata, come Nunzio Angiola, Antonio Tasso e Francesca Troiano.
Giuseppe Conte
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Ammesso che Enrico Letta riesca a costruire il nuovo Ulivo di cui vagheggia o delira, e ammesso che questo schieramento trionfi su un centrodestra tanto confuso quanto maggioritario, sarebbe complicato spiegare perché la premiership dovrebbe andare non a una figura terza, ma al capo di uno dei partiti della coalizione, e per giunta con una quota sociale di larghissima minoranza
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Servirebbe un’intuizione a suo modo geniale come quella di Silvio Berlusconi nel 1994. Forse non se lo ricordano in molti, ma in quelle elezioni il leader della neonata Forza Italia com il suo capolavoro politico costruendo due distinte coalizioni: al Nord con la Lega e al Sud con il Msi di Gianfranco Fini e Pinuccio Tatarella. Un’operazione spregiudicata e abilissima che determinò il travolgente successo del centrodestra rispetto alla gioiosa macchina da guerra di Occhetto e ai Popolari di Mino Martinazzoli.
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Sarà solo un derby di camarille, con schieramenti determinati da motivazioni assai poco nobili, a cominciare dal desiderio di evitare il ripristino della “tangente Rousseau”. Renderà meno stabile il Governo Draghi?
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l professore, a quanto scrivono i giornali avrebbe richiesto carta bianca (e non è difficile, visto ed espresso l’intenzione di ancorare il Movimento al centrosinistra, ma con una caratteristica di “sano populismo”
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Politica
«L’europeismo non è una moda, la pandemia ha cambiato la Storia». Il prof Conte è leader con la lectio magistralis all’Università di Firenze
“Il ricorso ai Dpcm è stato ispirato quindi nel dotarsi di uno strumento particolarmente agile per intervenire sul contagio e per applicare le misure in modo uniforme”. Queste norme hanno permesso la tenuta dello stato democratico, “evitando che lo stato di emergenza si tramutasse in uno stato di necessità”.
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Politica
«Senza la funzione e il lavoro del PD non ci sarebbe l’irreversibilità della scelta europea». Rai, recovery plan, donne e Sud, un dialogo con l’onorevole Michele Bordo
“Nella passata esperienza il ministro Provenzano era riuscito nel risultato straordinario di riportare il mezzogiorno al centro dell’azione di governo, facendo passare misure fondamentali come gli sgravi fiscali per le nuove assunzioni, il credito di imposta, l’accelerazione sull’alta velocità, il sostegno alle famiglie più in difficoltà, una maggiore dotazione tecnologica. Adesso toccherà a noi portare avanti questo importante lavoro.
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Perché c’è un tratto caratteristico in questo sconosciuto docente di Diritto Privato (sia chiaro: sconosciuto alla politica; non si scambi la mia ignoranza con la sua pochezza, perché si trattava e si tratta di uno dei civilisti più importanti d’Italia): è un avvocato.
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Cosa succederà ai nostri due populismi ora che non c’è più Trump alla Casa Bianca, ora che la pandemia ha dimostrato ad un tempo l’importanza della competenza e la necessità dell’Europa? L’Italia può prendere il ruolo che le spetta, che compete alla sua potenza manifatturiera, alla sua cultura, alla sua dimensione demografica ed economica, oppure rimanere impantanata in una trappola ungherese o polacca, finire in un qualche provinciale sottoscala della storia.
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PoliticaStrettamente Personale
Lady Mastella, “l’irresponsabile Renzi” e quel gabinetto di guerra contro i policromi lockdown italiani
Oggi di cosa si parla? Dei Cinquestelle passati dall’antisistema all’accordo con tutti purché Casalino mantenga il suo posto? Del Partito Democratico o dello stesso Renzi, che hanno chiesto i voti agli elettori in contrapposizione ai Cinquestelle e ci governano insieme? Della Lega che lo ha già fatto, con il placet degli alleati di centrodestra? Su, cerchiamo di conservare un minimo di serietà.