L’attività del critico, anche per quanto riguarda il cinema, s’incontra a più riprese con le incombenze del redattore della Einaudi che negli uffici torinesi di via Po si dedica ai libri degli altri. Se è a Cesare Zavattini che chiede per primo di pubblicare le sceneggiature dei suoi film più celebri, ottenendone un clamoroso rifiuto, è poi con Michelangelo Antonioni che nel ‘64 riesce a varare Sei film, che da Le amiche (1955) a Deserto rosso (1964) attraversa la grande stagione del cinema moderno.
Tag:
Italo Calvino
-
-
Tutti i suoi romanzi sono giochi meravigliosi di intelligenza e ingegno, equilibri di immagini e parole. Calvino amava le storie, nessun lettore può non accorgersene. Leggo “Perché leggere i classici” per ricordarmi che le parole sono più potenti del tempo e dello spazio. Cerco Calvino quando ho bisogno di sognare di posti lontani.