In ogni secolo e Paese la gestione della natalità va di pari passo con il controllo sulle donne, giustificato dalla sua presunta inferiorità. E, immancabilmente, all’inferiorità fisica della donna si associava l’inferiorità intellettiva; talvolta anche morale. Ecco Virginia Woolf: Per secoli le donne sono state gli specchi magici e deliziosi in cui si rifletteva la figura dell’uomo, raddoppiata. Senza questa facoltà la terra probabilmente sarebbe ancora palude e giungla. Tutte le glorie delle nostre guerre non sarebbero esistite…
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