La potenza scenica e l’intensità di Pierfrancesco Favino, anche tra i produttori di Padrenostro, è indiscutibile, riconosciuta anche dalla giuria di Venezia 77 che gli ha attribuito a sorpresa la Coppa Volpi, per un ruolo che non lo vede protagonista assoluto. Un premio che sembra quasi un tributo alla professionalità di uno dei migliori attori in circolazione, una consacrazione internazionale che arriva dopo interpretazioni da mattatore come il Buscetta del Traditore e il Craxi di Hammamet, per le quali ha fatto incetta di premi in Italia.
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Pierfrancesco Favino
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Film
“Gli anni più belli” di Gabriele Muccino corrono, scalpitano, urlano, trepidano. Smaniosi di afferrare la vita
Gli anni più belli è un burrascoso viaggio nel cinema di Gabriele Muccino. Un giro su una giostra dei sentimenti sulla quale tutti sono invitati a salire
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Fu vera gloria? Su quella modernizzazione cosmetica e cafona si potrebbero scrivere enciclopedie senza giungere a un punto condiviso. Ma fu storia, storia di soffio impetuoso e di irreversibile spessore. E lo fu in misura ancora maggiore per quel che riguarda la politica estera
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