Una partitura, di pieni e di vuoti, con qualche contrappunto a scandire un ritmo che ad un tratto si spezza. Come nella musica o come sulla ribalta. Lo sa bene Andò – già regista e sceneggiatore teatrale – affida alla sapienza di Orlando il ruolo “scenico” di Gabriele, il maestro di musica al conservatorio di Napoli, pirandelliano nelle sue nevrosi e nei suoi piccoli ed immancabili esorcismi quotidiani contro la solitudine e la noia.
Tag:
Roberto Andò
-
-
Libri
“Il bambino nascosto” di Roberto Andò e quel guscio di riservatezza e solitudine della Napoli colta
Un romanzo che ci immerge in un’atmosfera tensiva degna dei migliori thriller americani, e non dà tregua a chi prova ad interromperne, anche solo per poco, la lettura, inframmezzando ai numerosi colpi di scena i dolci e malinconici versi di Kavafis.
-