Dai grappoli raccolti e liberati dalla mafia, già presenti nel terreno al momento della confisca, l’ats porta avanti un percorso di agricoltura sociale che punta a favorire una piena inclusione socio-occupazionale di migranti tolti dalle maglie del caporalato, persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti. Al Vinitaly di Verona, dunque, la memoria di Michele Cianci continuerà a camminare, a testimoniare l’importanza della legalità, della cultura dell’antimafia, dell’impegno civile.
Tag:
Rosso Libero-Michele Cianci
-
-
LibriUrban Politics
«La criminalità giovanile deriva da un apparato mafioso». Jacopo e l’altra Foggia a misura di giovani
Il volume “L’altra Città. Mafia e antimafia di Capitanata” ben descrive le mafie che hanno colpito il territorio foggiano negli ultimi quarant’anni, con un’attenzione particolare alle storie delle vittime innocenti e alle azioni di contrasto alla criminalità organizzata.