+50% delle prenotazioni a Firenze: la ripartenza del «turismo scelto e di qualità»

by Valeria Nanni

Belle notizie sul fronte turismo a Firenze. Le presenze vacanziere sono cresciute del 50% ad agosto. Sebbene i numeri non si possano paragonare alla stagione estiva 2019, ovvero al periodo pre covid, fanno comunque registrare una ripresa che fa sorridere e sperare tutti coloro che lavorano nel settore turistico e non solo. Infatti in una città come Firenze l’indotto del settore turistico si riversa nell’economia generale comunale e regionale come dato non trascurabile. Ha contato fino al 2019 quasi 14 milioni di turisti l’anno. Sentiamo intanto alcune agenzia turistiche che praticano incoming. Ecco i loro dati e così la loro percezione di ritorno alla normalità.

“Abbiamo registrato un aumento del 50 % delle prenotazioni e possiamo affermare che il segnale di ripresa turistica sia arrivato proprio nel mese di agosto”. È quanto dichiara a Bonculture Simone Ciabatti, responsabile dell’agenzia Accord Italy smart tours & experiences attivo su Firenze e provincia, il quale tiene anche a precisare “che un segnale decisamente positivo sono le prenotazioni arrivate in agenzia da parte degli americani per i mesi di settembre e ottobre. È questo un dato che ci fa sperare davvero dopo un periodo di fermo a causa dell’epidemia covid 19 che ha inevitabilmente portato in forte sofferenza il settore turistico”.

Il dato anomalo che porta a riflettere riguarda il fatto che la ripresa turistica sia avvenuta proprio ad agosto in una città come Firenze dove invece, a causa che del clima particolarmente caldo nei mesi estivi, si è sempre registrato un calo naturale di presenze turistiche. Un caso? Chiediamolo sempre a Simone. “l’Italia nell’estate 2021 ha goduto di una situazione sanitaria maggiormente rilassata. Si pensi per esempio a posti come la Grecia e le Spagna, mete ambite d’estate proprio dagli stessi italiani, che invece sono ancora in situazione di sofferenza. Infatti tra le prenotazioni abbiamo riscontrato una maggioranza di nazionalità italiana, tedesca e francese”.

Insomma pare che molti italiani questa estate abbiano avuto una valida alternativa alle spiagge. “Posso confermare anche io l’insolita presenza di italiani vacanzieri a Firenze nel mese di agosto – afferma Gerardo (Jayalath Elueawalage) responsabile dell’agenzia turistica Florence specialists for small group tours srls – e per quanto ci riguarda l’aumento di presenze turistiche è stato più del 50 % rispetto agli anni precedenti ad agosto. Il dato nuovo inoltre di agosto 2021 è l’aumento di prenotazioni last minute. Con la situazione sanitaria mondiale che si è creata non si riesce a programmare una vacanza ma piuttosto si coglie l’attimo per spezzare la routine e regalarsi un’uscita”. Piuttosto che puntare sui numeri alti di presenze per gruppo Florence specialist punta sulla qualità. “Vogliamo puntare su piccoli numeri per favorire un turismo scelto e di qualità offrendo la possibilità ai privati di costruire un tour su misura. Siamo nati come agenzia turistica nel 2019 già con questa offerta per i nostri ospiti e crediamo che in questo periodo possa rivelarsi una strategia vincente. Infatti numeri grossi di turisti non possono ancora essere fatti. Confermo anche per la nostra agenzia inoltre il ritorno degli americani che scelgono di fare vacanze in Italia. Una grande speranza di ripresa e ritorno alla normalità di movimento. Ovviamente manca il pubblico asiatico”.

Anche le guide turistiche forniscono dati nuovi da raccogliere. “Ci sono tante richieste di tour e mancano guide soprattutto in italiano – afferma Alessio Alioto guida turistica autorizzata attiva su Firenze e provincia – quelle attive sul nostro territorio sono quasi tutte fuori regione per motivi personali approfittando del rallentamento del flusso turistico naturale nel mese di agosto a Firenze come tutti gli altri anni. Io quasi per caso non sono andato fuori regione ad agosto ma alla luce dei fatti questa scelta si è rivelata ottima per me – dice sorridendo di sorpresa Alessio – Il lavoro è ripreso come non potevamo sperare. Si è lavorato tanto e speriamo di continuare così”.

Insomma un mese di agosto che si chiude in bellezza inaspettata per il settore turistico nel nostro Paese. Non serve ovviamente a spazzare via gli interrogativi e le preoccupazioni per l’immediato futuro, ma la speranza è accesa stavolta sulla base di dati concreti.

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