«Dopo tanta attesa l’entusiasmo degli sposi è ancora più grande». Marita Campanella e il wedding pugliese tra green pass e location esterne da sogno

by Anna Maria Giannone

Forever, forever you’ll stay in my heart

And I will love you

(I say a little prayer)

Chi non ha sognato in queste cinque stagioni pandemiche, andando contro ogni usuale snobismo per le abbuffate meridionali e ogni malumore da inviti pre Covid, la scena finale del film “Il matrimonio del mio migliore amico”? Chi non ha desiderato di vivere la normalità di quanto di più vietato e azzardato ci sia oggi ossia un ricevimento nuziale con ballo sfrenato e sudato cheek to cheek?

Il settore del wedding si sta lentamente riprendendo dopo il buio del confinamento e delle restrizioni. Per tante strutture della Puglia, che ha fondato un bel pezzo della propria offerta turistica sui matrimoni in masseria e in riva al mare, l’estate 2021 sta rappresentando una ripresa importante.

Marita Campanella, wedding planner napoletana ma ormai foggiana d’adozione, in queste settimane ha già organizzato nozze ed eventi significativi.

L’attenzione sui nuovi trend, lo stile glamour raffinato e le buone maniere sono le caratteristiche che le permettono di ricevere richieste per i suoi servizi di wedding planner in tutta Puglia nelle migliori location regionali.

Noi di bonculture l’abbiamo intervistata.

Marita, anzitutto come sta ora il segmento del wedding? L’impressione da profani è che tutte le coppie che avevano rinviato l’evento ora si sono convinte a sposarsi. Quanto hanno ridimensionato il loro sogno, se è accaduto?

Dal 15 giugno abbiamo finalmente ricominciato, dopo varie sollecitazioni mosse da tante organizzazioni del settore. Purtroppo questa data, ritardataria nella stagione, ha comunque causato diversi slittamenti non solo a fine stagione, ma molte coppie hanno deciso addirittura di rimandarla al prossimo anno. L’aspettativa, per le coppie che hanno deciso di sposarsi comunque quest’anno o per quelle che hanno più volte spostato la data, rimane sempre quella di realizzare il giorno più importante della loro vita anzi con un entusiasmo ancor più grande.

Il tuo settore muove fornitori incredibili: non solo il food e l’enogastronomia, con le location, ma anche il florovivaistico, il tessile e mille altri. Ci sono comparti e filiere che soffrono di più nella ripresa?

Tutti i fornitori del comparto wedding ed eventi hanno subito circa i 90% delle perdite, in particolare le location che dopo la riapertura continuano ad aver grosse difficoltà nella ricerca del personale. Ciò è dovuto al fatto che molti disoccupati che hanno avuto diritto al famoso “reddito di cittadinanza” non hanno poi purtroppo potuto dare la loro disponibilità in tale occupazione, creando diversi disagi nel servizio.

La Puglia – e tu sei tra le protagoniste di questa tendenza- si era caratterizzata come luogo di matrimonio anche per stranieri. Come tornerà ad essere dominante questo aspetto con le raccomandazioni a non viaggiare all’estero?

La Puglia da diversi anni è ormai meta ambita di tantissime coppie, e non solo, che la scelgono perché decidono di fare un matrimonio non convenzionale tra i trulli , il buon cibo, acque cristalline ed esperienze enogastronomiche. Tuttavia a causa del covid i wedding specialists hanno rilevato che il settore ha perso, nel 2020, il 69,7% degli eventi e il 78,9% di fatturato.

Il wedding di fatto già usa il green pass. Come sta andando? Ho sentito che in Campania due matrimoni si sono trasformati in focolai. La location resta fuori da eventuali azioni legali? E gli sposi?

Come da ultime normative in materie di COVID tutti gli ospiti dovranno compilare l’autocertificazione ed esibirla in caso di controllo da parte delle autorità, anche se le location preferiscono comunque averle in anticipo per evitare disguidi durante l’evento. Sarebbe imbarazzante che durante il banchetto, le autorità passino tra gli ospiti creando imbarazzo e disagi.

Il Covid ha reso fondamentali gli spazi esterni di una location con tutto che questo comporta in termini di costi di giardinaggio etc. Ho visto allestimenti incredibili in giro per l’Italia ma anche qui da noi. È un costo aggiuntivo notevole anche per la wedding planner? Ecco…quanti sposi hanno scelto location solo esterne? Ti hanno fatto richieste più bizzarre rispetto ai tempi pre Covid?

Con le restrizioni, sia in termini di distanziamenti che obbligo di mascherine, molte location si sono attrezzate per sfruttare al massimo gli spazi all’esterno (temperature permettendo) ciò naturalmente obbligando le stesse ad investire in tenso strutture ed arredi per esterni. Sicuramente io come wedding planner ma anche le coppie e gli ospiti preferiscono gli spazi esterni, non solo per una questione di sicurezza ma anche perché gli scenari che si possono realizzare sono davvero molto suggestivi. In uno dei miei ultimi matrimoni abbiamo realizzato sia il rito civile che tutta le cena all’aperto; tavoli imperiali, candele, luminarie, pizzica e musica dal vivo hanno fatto da cornice ad uno dei tipici matrimoni dal sapore tipicamente pugliesi. Una delle ultime richieste da parte di una mia coppia di giugno è stata quella di celebrare il matrimonio religioso in chiesa la mattina e poi per rendere più suggestivo il grande giorno mi hanno chiesto di celebrare il rito simbolico, (tra i mie servizi c’è anche quello di celebrare riti simbolici) nel pomeriggio, in location tra balle di fieno ed un allestimento ispirato ai quadri di Monet. Hanno aspettato tanto per questo giorno che sognavano da tempo e lo hanno sfruttato tutto fino alle 4,00 del mattino. E’ stato un po’ come fare due matrimoni nello stesso giorno, ma in questo caso la coppia era la stessa.

Le grandi location stanno pagando molto gli influecer per aumentare il valore dei loro spazi. Penso a Chiara Ferragni e a tutta la sua promozione attuale del Lago di Como con Villa Bonomi del suo amico designer floreale e alla sua incursione in masseria in Puglia. Com’è la situazione qui da noi in provincia di Foggia? Ci sono imprenditori che hanno compreso il valore della comunicazione? Tu oggi quanti partner hai?

In provincia di Foggia come credo in tutto il Sud le tradizioni del matrimonio sono sempre di fare una grande festa con tanti invitati e tanto buon cibo accompagnato da una buona musica tale affinché faccia durare il matrimonio per diverse ore. In merito alla comunicazione devo dire che molte location si affidano ancora al passaparola o ai famosi cartelli pubblicitari del 6×3. Per quanto mi riguarda, sin dall’inizio della mia attività ho preferito farmi seguire da un’agenzia di comunicazione che mi curasse il sito e l’immagine professionale sul web; sto parlando di Daruma nella persona di Ines Pesce lei è l’unica wedding marketing specialist in Italia. E’ chiaro che il successo in questo caso del mio lavoro è da attribuire al 50% all’agenzia e l’altro 50% alla mia professionalità ma soprattutto alle relazioni alle quali credo: sono davvero il mio punto di forza, sono certa che i solisti hanno strada breve. Non ho mai smesso di crederci; posso definirmi una portatrice sana di ottimismo che con tanta passione ed umiltà cerca i raggiungere i propri obiettivi.

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