In viaggio per le Tremiti col qrcode: l’idea del Gruppo Armatori Garganici contro il distanziamento sociale

by Antonella Soccio

Mangia italiano, compra italiano, viaggia italiano. Dappertutto ci sono slogan e réclame che invitano i consumatori, in un clima di forte incertezza e di scarsa mobilità, ad uno stile di vita autarchico.

Il turismo in questo momento a più di un mese dalla fine del lockdown e a poche settimane dalla riapertura dei confini regionali non ha però ancora trovato una sua forza nelle prenotazioni nazionali. I viaggi rappresentano una scelta di piccola prossimità. A confermarlo è Francesco Tavaglione responsabile informatica/marketing della società Gruppo Armatori Garganici e della gestione delle navi che dai tre porti di Peschici, Rodi Garganico e Vieste raggiungono le Isole Tremiti.

“La prima fase della stagione procede molto a rilento, finora parliamo per lo più di turismo locale concentrato nel fine settimana”, spiega il giovane manager a bonculture.

Se alla fine di febbraio gli individui di tutte le età mostravano una propensione simile rispetto al fare vacanze in primavera, accentuata tra i 35-44enni (72%), a metà marzo le fasce di età mature (over 45 anni) hanno registrato più delle altre una diminuzione importante della propensione, che è scesa ancora nei mesi successivi, secondo le stime Ipsos.

Se alla fine di febbraio gli individui di tutte le età mostravano una propensione simile rispetto al fare vacanze in primavera, accentuata tra i 35-44enni (72%), a metà marzo le fasce di età mature (over 45 anni) hanno registrato più delle altre una diminuzione importante della propensione, che è scesa ancora nei mesi successivi, secondo le stime Ipsos.

Per rendere più facile l’esperienza di viaggio Tavaglione ha così, come già Domenico Ottaviano del Trabucco di Mimì di Peschici, ideatore dei menù sui ciottoli grazie ai codici, messo a punto una idea di locandina/depliant scansionabile con qrcode.

“Il tutto nasce in seguito all’emergergenza Covid-19, per ridurre al minimo appunto il contatto con i clienti, si tratta di un contenuto dinamico ossia aggiornabile in qualsiasi momento”.

Ci sono state alcune segnalazioni da parte del Condacons sull’aumento spropositato dei prezzi in questa prima parte della stagione, condividi questa scelta attuata da molti operatori turistici sul Gargano?

Tavaglione non usa mezze misure, sa bene che questa decisione potrebbe essere molto cara per il territorio. “L’aumento dei prezzi penso sia dovuto sopratutto all’aumento dei costi di gestione per adattarsi agli ultimi dpcm, ma l’aumento esponenziale di alcune strutture potrebbe tuttavia essere controproducente per il settore turistico”.

E aggiunge: “Credo che questa sarà un’estate “ordinata”, con meno presenze e meno confusione. Non ci saranno i grandi afflussi a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni. E penso che chi offre servizi di pensione completa potrebbe risentirne, la maggior parte dei turisti prediligerà zona senza corridoi comuni e servizi collettivi, andranno meglio i villaggi che potranno offrire alloggi con l’angolo cottura e delle zone proprie. I turisti hanno superato lunga fase di paura che tutti abbiamo vissuto. Sulle nostre navi si viaggia in sicurezza, ci sono posti sia in coperta sia sul ponte. Il viaggio è breve, da Rodi la traversata dura solo un’ora e mezza. Dalla prossima settimana partiremo da tutti e tre i porti”.

Servirebbero maggiori aiuti da parte della Regione Puglia? E se sì quali?

“Sicuramente! Un sostegno da parte della Regione permetterebbe di garantire un servizio anche nei periodi invernali, in modo da far riscoprire le Isole Tremiti anche da altri punti di vista”.

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