Natale arriva a Candela con quasi un mese d’anticipo il prossimo 30 novembre e avrà come testimonial di pregio il premier Giuseppe Conte, a cui sarà conferita la cittadinanza onoraria, per aver vissuto da bambino sulle colline a confine tra Puglia, Basilicata e Campania.
Non solo la Casa di Babbo Natale nel lussuoso Palazzo Ripandelli, che ha trasformato Candela sui Monti Dauni nel paese più natalizio del Sud Italia, per le affascinanti vie del piccolo comune ci saranno i consueti mercatini, il museo del Giocattolo con nuove sorprese, il presepe per le stradine del borgo, la Casa degli Elfi e- anche se dallo staff governato dal sindaco e presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta non vuole svelare i dettagli- sono attesi dei particolari videomapping 3d all’interno del palazzo e di altre strutture che riporteranno alla memoria la vecchia vita ottocentesca del centro dell’Italia Interna.
Al costo del biglietto di sei euro per gli adulti e tre euro per i bambini dai 2 ai 12 anni mentre i bambini fino a 2 anni entrano gratis si possono visitare quattro attrazioni: la Casa di Babbo Natale, la Dimora degli elfi, il Museo del Giocattolo e le Meraviglie in miniatura con la mostra di modellismo. Lo scorso anno la mostra dei Lego ebbe particolare fortuna, con i bambini assiepati nelle sale laboratoriali a giocare e costruire la propria invenzione coi mattoncini.
“Il 30 novembre sarà una giornata istituzionale per la visita del presidente Giuseppe Conte, ma sarà anche una giornata di bellezza, turismo: già da qualche anno abbiamo sviluppato questo progetto natalizio, che funziona e che guarda alle famiglie, che fa turismo ed economia. Abbiamo già gli alberghi pieni, i ristoranti si riempiranno”, rimarca il sindaco Gatta a bonculture.
Il segmento turistico dell’ospitalità, come si sa, sta attraversando un periodo di trasformazione. Una struttura di qualità è quella che sa creare emozioni nel cliente e competere nel mercato. L’atmosfera di un piccolo borgo è essenziale per vivere qualcosa di unico. La Puglia più che una destinazione è stata targettizzata dall’agenzia Puglia Promozione come una terapia, un rimedio naturale che offre emozioni da conservare nel cuore.
Tradizione e coinvolgimento emozionale sono queste le tendenze nazionale ed internazionali per il turismo orientato sulla valorizzazione dei piccoli borghi.
“Il Natale così come lo abbiamo concepito in questi anni è qualcosa che porta ricchezza non solo a Candela, ma su tutti i Monti Dauni- conclude Gatta- Si sta lavorando ad un pacchetto turistico e l’opportunità di Matera ci dà un valore aggiunto. C’è un programma ben definito: chi viene a Candela può sfruttare l’opportunità di andare anche a Matera con un’ora di pullman. Ci sono tante altre novità”.