Rinasce la più antica scuola di equitazione di Roma

by Ines Pesce

La Società Ippica Romana La Farnesina già orgoglio italiano dell’equitazione diventa oggi centro sportivo ecosostenibile. Nasceva come la Scuola di Equitazione Foro Mussolini, fondata nel 1934 da Carlo Costanzo d’Inzeo per volere del regime sulle spoglie di una vecchia fornace quale elemento integrativo degli impianti sportivi che componevano per l’appunto il Foro Mussolini. 
Dal 1928 la più antica scuola di equitazione di Roma
La Farnesina era il soprannome che gli conseguiva per via del luogo in cui si trova, i colli della Farnesina, era l’unico centro civile di equitazione di Roma senza rivali né concorrenza, e che godeva di un occhio di riguardo da parte delle istituzioni del regime, essendo espressione della volontà governativa fascista. 
La Società Ippica Romana, come la conosciamo oggi, nasce il 12 giugno del 1945 dalla fusione della Società Romana di Equitazione nata tra il 1928 e il 1929 e la Scuola di Equitazione Foro Mussolini nata nel 1934. 
Estensione del foto italico, sorge a Roma sui colli appunto della Farnesina, proprio alle spalle dell’imponente costruzione che ospita il ministero degli Esteri, a due passi dallo Stadio dei Marmi e dallo Stadio Olimpico, insignita nel 2020 della Stella d’Oro al Merito Sportivo da parte del Coni ed oggi oggetto di un’importante opera di ripristino delle sue strutture.

In questa scuola di equitazione hanno mosso i primi passi i nomi più prestigiosi della storia dell’equitazione, tra cui atleti vincitori di medaglie olimpiche: i fratelli d’Inzeo, figli del fondatore della Scuola di Equitazione Foro Mussolini, Graziano Mancinelli, Giulia Serventi, Alberto Riario Sforza, Ugone d’Amelio, Duccio Bartalucci, Adriano Capuzzo, Alessandro Argenton e tantissimi altri, fino ad arrivare alle eccellenze sportive di oggi rappresentate dal suo attuale direttore tecnico Luca Marziani, medaglia d’oro ai campionati assoluti nel 2021, e Angelica Impronta oro, bronzo e argento nel Campionato d’Italia young rider rispettivamente nel 2017, 2018 e 2019 oltre che componente le formazioni giovanili azzurre.
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Sir La Farnesina è ecosostenibilità e rispetto per il cavallo
Un’arena naturale nel cuore di Roma oggetto di un ambizioso progetto di miglioramento e rinnovamento architettonico che ha preso il via nel 2020. Questa iniziativa ha portato alla creazione di:
tre campi all’apertouno spazio coperto di 1800 metri quadrati113 box situati nelle scuderiesei zone per il lavaggio dei cavalliuna giostra al copertocinque spazi dedicati alle attrezzatureun magazzino per gli attrezzi da competizione.
L’intervento ha comportato un’ampia attività di demolizione e ricostruzione delle strutture esistenti, mantenendo al contempo l’identità distintiva del luogo e la sua forte riconoscibilità.
Nel progetto della nuova Club House, attualmente in fase di sviluppo, i soci avranno accesso ad una moderna palestra, concepita per fornire un livello avanzato di preparazione atletica. Questa struttura, altro fiore all’occhiello della nuova Farnesina, mira a migliorare le prestazioni di cavalieri e amazzoni. La Club House in costruzione segna, infatti, un nuovo capitolo nell’illustre storia della Società Ippica Romana La Farnesina (SIR), che mette in evidenza l’importanza del binomio Uomo-Cavallo e consoliderà ulteriormente il suo status di punto di riferimento per gli appassionati del mondo equestre in Italia e di centro sportivo all’avanguardia per l’equitazione sportiva nel pieno rispetto del benessere dei cavalli. 
Ogni scelta è stata orientata al risparmio energetico e all’utilizzo di materiali riciclabili o rinnovabili a basso impatto ambientale, mantenendo l’equilibrio tra innovazione, tradizione e gli aspetti formali e costruttivi sia degli edifici esistenti che del contesto ambientale. 
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Pierluca Impronta, deus ex machina della Farnesina.
E’ un manager e imprenditore napoletano che arriva alla Farnesina nel 2007 come il padre di una bambina di nome Angelica che oggi è una giovane donna con grandi successi agonistici, che ha deciso quale sarebbe stata la storia futura della Farnesina. Pierluca Impronta si innamora sin da subito del centro ippico, ne diventa presidente nel 2015 e ne definisce il programma di riqualificazione. 
Scuderie, maneggio coperto, uffici, appartamenti per il personale, sellerie, magazzini, campi di lavoro e campo ostacoli, club-house, palestra, ristorante, bar, spogliatoi: tutto viene ricostruito per continuare la storia iniziata da Carlo Costanzo d’Inzeo nel 1934 e che oggi, grazie a Pierluca Impronta, conta novant’anni di sport equestre azzurro. 
Ogni volta che entro alla Farnesina e monto a cavallo riesco a dimenticare e a scrollarmi di dosso ogni tensione, personale e lavorativa, perché riesco a lavorare a cavallo in un contesto magico e a concentrarmi sulla mia performance e sulla mia cavalla” confessa Angelica Impronta. 
Lavorare alla Farnesina con le nuove strutture all’avanguardia è molto stimolante e la sensazione è che possiamo fare qualunque cosa e possiamo raggiungere ogni obiettivo. Abbiamo tutti i comfort per i cavalli e per il cavaliere e questo è qualcosa di eccezionale” aggiunge Luca Marziani. 

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