Ristoranti a Peschici: i 3 + 1 irrinunciabili

by Ines Pesce

Se sei a Peschici ci sono tre ristoranti, più uno stellato, in cui devi per forza andare a mangiare se vuoi mangiare bene e avere una vista panoramica. 

Peschici, un incantevole villaggio marinaro aggrappato alle rocce, sorge nel punto più settentrionale del Gargano e di tutta la Puglia. Le sue radici affondano nell’antichità, risalendo all’incirca al 1000, quando truppe di mercenari slavi ottennero in dono dall’Imperatore Ottone I il territorio dove oggi sorgono Peschici e Vico del Gargano, a nord di Vieste.

Il cuore storico di Peschici è racchiuso tra mura medievali, parte delle quali sono ancora visibili accanto alla chiesa di Sant’Elia. L’accesso al borgo antico da Corso Garibaldi è segnato da un antico arco e da una torre di avvistamento angioino-aragonese, conosciuta come “Porta del Ponte”, che un tempo chiudeva il paese al calare del sole per proteggerlo dai briganti. L’ingresso dal mare, ai piedi del Castello di Peschici, corrisponde alla via Porta di Basso, così nominata per la presenza di una porta secondaria riservata ai braccianti e ai pescatori che ritornavano a casa dalla baia e dai campi circostanti.
Il centro storico di Peschici è un incrocio di stili architettonici diversi, con case dalle cupole e tetti spioventi che riflettono le varie dominazioni e periodi storici.
Peschici è celebre per essere uno dei borghi più pittoreschi del Gargano, rinomato per le sue spiagge mozzafiato, i vicoli imbiancati e la costa frastagliata, dominata dai Trabucchi, antichi strumenti di pesca trasformati oggi in ristoranti panoramici. Tra i più famosi, ecco quelli che troverai nella mia selezione.

Ristorante Porta di Basso.

Immerso in un suggestivo scenario, con pochi ma raffinati tavoli disposti in posizioni privilegiate tra balconi a strapiombo e vetrate a parete che offrono la sensazione di pranzare su un ponte di nave, il Ristorante Porta di Basso è ospitato all’interno delle antiche volte di calce e pietra di un frantoio secolare, affacciato sul mare, dove la magia della natura si fonde con la maestria dello chef per creare un’esperienza culinaria unica e sorprendente.
La filosofia culinaria dello Chef Patron Domenico Cilenti, una stella michelin, si basa sulla semplicità, con un’attenzione particolare alla sottrazione del superfluo e all’uso sapiente di soli tre elementi che si esaltano reciprocamente attraverso audaci contrasti.
I piatti presentano una vivace e allettante cromia, con forme e consistenze che si bilanciano armoniosamente, soddisfacendo i sensi dei commensali.
La generosità imprevedibile del mare si intreccia con la stabilità della terra in un dialogo che esprime la creatività dello chef e interpreta il territorio in chiave contemporanea, raccontando la ricchezza della Puglia e del Mediterraneo, crogiolo di culture, saperi e sapori.

https://portadibasso.com/ 

Ristorante il Trabucco da Mimì

La storia del Trabucco è una storia di famiglia, quella della famiglia Ottaviano. Carlo, Rossella, Domenico e Vincenzo sono gli eredi e i custodi del sogno di Mimì e Lucia: trasformare questo luogo di roccia grezza, segnato da pescate faticose e tempestosi fortunali, in un rifugio di calore e ospitalità, dove gli ospiti possono ammirare tramonti indimenticabili e deliziarsi con prelibatezze culinarie.

Il Trabucco di Mimì vanta quasi un secolo di storia. Da generazioni, seguendo il tradizionale metodo “a vista”, viene utilizzato per la pesca del cefalo e del pesce azzurro. Ancora oggi, durante certe ore del giorno, è possibile assistere ai momenti frenetici fatti di gesti e grida folkloristici che seguono l’avvistamento della vedetta sull’antenna principale. 
La cucina del Trabucco ha una storia che risale al 1975, quando Mimì e Lucia, tornati dal Canada a Peschici, decisero di restaurare il vecchio trabucco di famiglia. Partendo da un modesto focolare domestico, iniziarono a preparare piatti semplici e tradizionali per i primi ospiti e per i bagnanti che si affacciavano sugli scogli ogni giorno per assistere alla pesca.
Oggi, in cucina troviamo Domenico, mentre in sala c’è Vincenzo, affiancati da papà Carlo e mamma Rossella, che continuano l’attività avviata dal nonno Mimì, ormai scomparso.
Al Trabucco, non è solo un trabucco: è un intervallo, una pausa, una fuga dell’anima, un approdo per viaggiatori, camminatori, esploratori e artisti. È quel posto in cui ancora è possibile ritrovare la lentezza, stupirsi alla vista di un endemismo, lasciarsi incantare da un tramonto e abbarbicare lo sguardo sulle scogliere sferzate dal maestrale. È quel posto che in qualche modo, senza saperlo, ti sei sempre portato dentro e poi un giorno per caso ci sei arrivato” (cit.)
Che sia una cena, insomma, o un aperitivo al tramonto qui sarà indimenticabile. 
https://www.altrabucco.com/ 

Ristorante Trabucco di Monte Pucci. 

Questo storico trabucco, risalente al 1926, rappresenta il primo esemplare costruito sul Gargano e tuttora in pieno funzionamento. Nel 1973, è stato trasformato in un suggestivo ristorante gestito dalla famiglia Fasanella, dove il pesce freschissimo è il protagonista, pescato direttamente dai proprietari o acquistato dai pescatori locali. Il servizio è impeccabile e i piatti sono una vera delizia: una vera esperienza culinaria che inizia con una presentazione visivamente accattivante, accompagnata sapientemente da vini selezionati, in gran parte provenienti dalla regione circostante. Un indirizzo imperdibile per godere di una cena sospesa sopra un mare incantevole.
Il trabucco di Monte Pucci si trova sulla suggestiva Punta d’Oro, di proprietà della famiglia Fasanella, esperti nel mestiere della pesca su trabucco da sei generazioni. La famiglia ha riqualificato altri due trabucchi per la pesca a Rodi e Barletta. Inoltre, i Fasanella gestiscono attività ristorative da tre generazioni, sin dagli anni ’70, e oggi il ristorante è guidato da Matteo insieme al figlio Marco.
Il menù proposto è prevalentemente a base di pesce, con alcune variazioni che offrono un tocco di innovazione rispetto alla tradizione, sia negli antipasti che nei secondi. Tra i piatti più legati alla tradizione spicca la pepata di cozze.
https://www.instagram.com/trabuccomontepucci/ 

Ristorante Camavitè

Il viaggio tra i sapori del Camavitè inizia nel ristorante affacciato sulla scogliera tra Vieste e Peschici, dove gli aperitivi vengono serviti al tramonto.
Poco distante si trova la caratteristica pizzeria e il trabucco, da cui proviene parte della materia prima utilizzata nei nostri piatti. La bottega enogastronomica nel centro di Peschici e lo store online offrono l’opportunità di vivere questa esperienza culinaria anche a casa propria.
Sarebbe stato sicuramente più facile avere ristorante, dispensa e dimore in un unico luogo. Peccato che a noi le cose semplici non siano mai piaciute” (cit.).​Il personale, visibilmente appassionato del proprio lavoro, contribuisce a creare un’atmosfera accogliente, mentre la musica di sottofondo sembra armonizzarsi con le placide onde del mare sottostante. I piatti, ispirati alle tradizioni della cucina garganica, sono sapientemente abbinati a vini che esprimono appieno il carattere del territorio: il Gargano al quale Vincenzo De Nittis, sommelier, bartender, chef e proprietario, è profondamente legato.
Questo ristorante e cocktail bar, diventato un luogo del cuore per molti, è stato realizzato da Vincenzo, giovane intraprendente che ha deciso di rischiare tutto in questa avventura. La sua visione etica si riflette nella filosofia di utilizzare al meglio le risorse marine e terrestri con il dovuto rispetto: ha persino affittato pochi ettari di vigneto per produrre il suo vino e raccontare la sua visione enologica.
Camavitè è un ristorante all’aperto, situato su una scogliera del mare garganico, dove spicca un tavolo per due, isolato dal resto del locale e posto a contatto con l’acqua, offre un’esperienza davvero indimenticabile.
https://camavite.it/

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