Sbocciano i “Giardini Urbani” a Trani con FORME

by Fabrizio Stagnani

Immaginate la splendida Trani, il lindore del centro storico, il respiro del porto, il Castello stagliato sull’orizzonte, i palazzi Beltrani e Caccetta, fiorire e farsi abbarbicare da vegetazione di ogni sorta. “Giardini Urbani“, questo il titolo della manifestazione ideata e promossa dall’Associazione FORME, che andrà in scena, o meglio sarà nelle piazze, a partire da venerdì 30 settembre, per tutto il fine settimana, sino al 2 ottobre. 

Più che infestante, pur se sempre rigogliosa, la kermesse vuole essere un inno all’eleganza, allo stile, votata alla sostenibilità e alla ricerca di innovazione “verde” negli ambiti della moda, dell’artigianato, arte, cosmesi, enogastronomia e didattica. Sono queste, e molte altre, le FORME con le quali si esprime l’omonima Associazione tranese. La madrina, presidentessa, Elena Brulli, insieme ai soci fondatori, ha da sempre perseguito progetti di spessore culturale, recuperando e riqualificando il patrimonio storico, letterario ed ambientale del nostro territorio, consolidandone l’appeal turistico.  

Tutto avrà inizio con l’inaugurazione in agenda venerdì 30 settembre, ore 8pm, in Piazza della Repubblica, per poi sfociare con una due giorni pullulante di appuntamenti lungo un lussureggiante percorso che unirà Piazza Libertà e Piazza Longobardi. Gli allestimenti, che si preannunciano trionfali, sono firmati dai massimi esponenti del settore florovivaistico pugliese. Esecuzione Verde, Pichichero, Loprieno, The Garden, La Notte, Papagni i nomi degli esperti in materia chiamati a partecipare. Il palinsesto si articola in laboratori, live painting, proiezioni, dj set, presentazioni di libri e talk, attesissimo quello con le scuole in merito all’Agenda 2030, che prevede l’intervento di Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia (sabato 10, ore 10:30am, piazza Longobardi). Celebrazioni massime di “Giardini Urbani”, come per ogni edizione, sono le sfilate di moda, che vedono stilisti e artigiani portare sul “green carpet” creazioni realizzate utilizzando tecniche e materie prime ecosostenibili. Sempre a sera, per le 8pm, in Piazza Libertà, il sabato sarà il momento dedicato allo stile dei più piccoli, mentre domenica, la manifestazione si conclude con tutti gli sfarzi di una passerella ammiccante a giovani e signore bramose di nuove forme da indossare e sfoggiare, consapevoli di aver contribuito al benessere del pianeta che ci ospita…per ora non più con la stessa gioia di un tempo. 

Tra gli altri, interessante ospite sarà Autoctonja, che con i suoi monili è solita incantare chiunque ne venga a conoscere la grazia. La realizzazione di pendenti, orecchini e pregevoli oggetti di arredo per gli angoli più intimi delle dimore, parte da una profonda e romantica conoscenza della vegetazione e delle infiorescenze spontanee autoctone, del nostro territorio, ma non solo. Le porzioni di piante più fenotipiche vengono sapientemente raccolte ed essiccate, per poi trovare posto fra vetri saldati con l’antica tecnica tiffany, a stagno e argento. Un erbario da vestire, che racconta di proprietà fitoterapiche, di colori e natura. Autoctonja (per saperne di più => bit.ly/3UTKA14), non è nuova alle grandi passerelle, durante l’ultimo Festival di Sanremo era con delle provocanti parure ad ornare la diva Ornella Muti e Naike Rivelli, sua figlia. Sicuramente l’ultima collezione, realizzata appositamente per “Giardini Urbani 2022”, non mancherà a stupire. 

C’è da non dimenticare che l’inaugurazione di venerdì, alle 9pm, sarà allietata oltre che dalla presenza di Angela Molinari, nei panni di conduttrice, dal concerto della band ufficiale di Casa Sanremo, la “Santarsiero Band”, che si esibirà sul palco di Piazza Longobardi. Quest’ultima è anche la location dedicata agli espositori, aziende e artigiani, pronte ad incontrare chi voglia saperne di più in materia di cosmesi, elisir, prodotti alimentari e progetti eco-friendly. 

“Giardini Urbani” (pagina evento facebook e programma al link => fb.me/e/1UUe95Y49 ) è anche un sano pretesto per conoscere o riscoprire la magnifica Trani, e allora perché non cogliere l’occasione per visitare il Polo Museale con i suoi inestimabili punti d’interesse dislocati per la cittadina quali il Museo della macchina da scrivere, il Museo diocesano e di arte antica, Palazzo Lodispoto e la Sinagoga Museo Sant’Anna. 

E’ scientificamente provato (la fonte potrebbe essere viziata) che cultura, arte e moda, si accompagnano bene con calici di bianco vino fresco, qualche stuzzichino o anche qualcosa di più consistente. Quindi sarà indispensabile approfittare di un tavolino sul porto o nei caratteristici vicoli storici per fermarsi a gustare un aperitivo più o meno rinforzato, al tramonto quanto all’ormai ammansito mezzogiorno. Ancor più dolce sarà perdersi per i Giardini Urbani.

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