Gioia del Colle, quando la cultura è partecipata. Il successo del cartellone Joha AeStas

by redazione

Dall’amatissimo Palio delle Botti ad eventi tra letteratura, musica, cinema e teatro. Sta quasi volgendo al termine una estate travolgente per la città di Gioia del Colle in Puglia, con la programmazione intitolata Joha AeStas presentata ed ideata dal primo cittadino Giovanni Mastrangelo e dall’assessore alla Cultura l’avvocato Lucio Romano.

“Il cartellone estivo è andato benissimo, c’è stata una forte rivitalizzazione delle attività commerciali e della comunità”, osserva a Bonculture l’assessore alla Cultura.  

27mila abitanti a Gioia più l’insediamento del Villaggio Azzurro, con gli ufficiali e i sotto ufficiali dell’Aeronautica, che conta circa 3mila residenti. È questa la popolazione che il programma estivo ha servito e allietato a luglio ed agosto. Con una novità proposta da Romano.  

“Accanto al cartellone ufficiale, il Joha AeStas dove ho inserito incontri letterari, musica, performance, la nostra amministrazione ha dato la possibilità a scuole di danza e ad associazioni di animare i pomeriggi e le serate estive. Parallelamente si è creata una seconda programmazione, del tutto gratuita, nella quale come Comune davamo solo il patrocinio, il suolo pubblico e il contributo Siae. Grazie a questa iniziativa si sono riversate nel centro storico tante realtà culturali e associative, non pagando la Siae tantissimi hanno animato le vie della città, come in un contagio. C’è stata una entusiasta e gioiosa partecipazione, accanto al cartellone vero e proprio, si sono moltiplicate le offerte culturali, musicali e artistiche spontanee”, racconta l’amministratore.

L’avvocato e assessore alla Cultura del Comune di Gioia del Colle Lucio Romano

Grande successo anche per gli appuntamenti cinematografici, con una serie di film sulla commedia italiana degli anni Sessanta, scelti con la collaborazione dell’Apulia Film Commission. “La commedia all’italiana è una mia enorme passione: 5 film sono stati condivisi con la direzione dell’agenzia del cinema della Puglia. Un momento importante per scoprire gioielli come “Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli”.

A settembre le serate dell’estate gioiese continueranno, il 2 un altro film e poi ancora la presentazione di un libro di una sociologa barese sul modo di camminare e sulla postura, nell’evoluzione della camminata.

Da settembre, ancora comincerà il percorso per la stagione teatrale del Teatro Rossini, con l’emanazione del bando per la gestione dei servizi teatrali. L’assessore annuncia che sarà una stagione variegata, nel segno del Teatro Pubblico Pugliese, con spettacoli fruibili dal popolo e con show diversificati per diversi palati.  

Come metterà a frutto il cartellone culturale parallelo? Ha qualche idea per non disperdere la partecipazione delle sere d’estate a Gioia?

“Certo-risponde l’assessore- è mia intenzione tenere insieme questo grande capitale di relazioni di questi mesi, la mia idea è creare delle consulte, una per la Cultura e una consulta delle associazioni, creare un coordinamento tra le associazioni che sono numerose e volenterose. Anche per la scuola vorrei che ci fossero dei referenti nelle consulte, in modo da meglio rappresentare le aspettative e le esigenze, per organizzare i vari cartelloni per la città”.

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