I Dialoghi di Pace di cui Foggia ha bisogno. Massimo Marino: «Ciascuno faccia la sua parte»

by Nicola Saracino

“Educazione, Lavoro, Dialogo tra le generazioni : strumenti per edificare una pace duratura”. Questo è il tema scelto da Papa Francesco per la 55esima «Giornata Mondiale della Pace», che si è svolta il primo gennaio. Il messaggio del Papa sarà protagonista, in forma di un dialogo a più voci intervallato dalla musica della band musicale “The DreamCatchers”, nell’evento Dialoghi di Pace, in programma mercoledì 23 febbraio alle ore 20.00 a Foggia nella Chiesa cattedrale di Foggia – accesso con mascherine Ffp2 e Green pass rafforzato.

Un’iniziativa, promossa e organizzata dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro insieme al Progetto Policoro- Arcidiocesi di Foggia-Bovino, in collaborazione con Caritas diocesana Pastorale Giovanile, Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso Centro missionario e migrantes, Consulta Delle Aggregazioni Laicali Seminario diocesano Sacro Cuore, Associazione di Promozione Sociale Sacro Cuore Ambasciata di Pace – Foggia, Azione Cattolica Solidaunia, Le Opere dell’Opera Cooperativa Aura, AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport – COMITATO PROVINCIALE DI FOGGIA FAIR PLAY – COMITATO PROVINCIALE DI FOGGIA, Agesci – zona Daunia, Salesiani per il sociale Aps – Comitato interregionale donBoscoalsud

Questa originale iniziativa di sensibilizzazione sulla pace, avviata nel 2007 nella chiesa Regina Pacis di Milanino (MI) – dichiarata tempio votivo diocesano per la pace – in diverse località della Lombardia e d’Italia è diventata una tradizione importante promossa dalle comunità religiose e civili e sostenuta dalle più varie realtà dell’associazionismo dei rispettivi territori di riferimento.

“Si tratta di un evento diventato ormai tradizione per la nostra diocesi e il nostro territorio, in cui associazioni, Movimenti e singoli cittadini si ritrovano accomunati dal tema della pace – ci spiega Massimo Marino, Direttore Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino – in ogni epoca la pace è insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso. Il Papa ci indica tre vie per una pace duratura: il dialogo tra generazioni, come base per realizzare progetti condivisi; l’educazione come fattore di libertà, responsabilità e sviluppo; infine il lavoro, per una piena realizzazione della dignità umana”. Tre elementi imprescindibili per realizzare un vero ‘patto sociale’. “Molte volte si pensa al tema della pace solo in contrapposizione a quello della guerra ma non è solo quello – aggiunge Massimo Marino – la pace è anche quella che viviamo nella quotidianità, dalle famiglie alla città. Il nostro territorio vive per diversi motivi situazioni conflittuali legati al lavoro indegno, alla criminalità, e a tante situazioni che generano incertezza e, appunto, conflitto. Quindi questo vuol essere un momento di riflessione e consapevolezza che la pace dipende anche da ognuno di noi che deve essere costruttore, nel proprio ambito, di essa. Pace che vuol dire non fermarsi alle divergenze, alle differenze religiose e culturali. Questo è infatti un incontro aperto a tutti, credenti e non, per vivere appieno quello che il Santo Padre ci propone.

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