La Musica di Jaco che unisce grandi e piccini: successo per FoggiaChildren

by Nicola Saracino

Il potere della musica che unisce, emozioni di grandi e piccini, un Anfiteatro pieno e colorato dalla voglia di stare insieme. E’ stato un successo il primo concerto dell’Orchestra sociale giovanile di FoggiaChildren timonata dagli esperti dell’Associazione Jaco, svoltosi a Parcocittà all’interno delle attività del Centro “La Nota Giusta” di FoggiaChildren – il progetto selezionato a Foggia dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Tanti gli strumenti messi in campo a scaldare il cuore dei genitori e del pubblico presente, che hanno avuto la possibilità di apprezzarne il talento. “E’ stato un percorso meraviglioso – spiega Daniele Delle Fave, direttore d’orchestra – abbiamo voluto mostrare ai genitori quanto è stato fatto nei laboratori orchestrali. E’ stato un percorso intenso, cui hanno preso parte vari docenti e diversi strumenti, e i ragazzi hanno intrapreso questo progetto con grande entusiasmo, mettendosi in gioco. Siamo davvero soddisfatti di quello che hanno fatto. A settembre riprenderemo con le altre attività del progetto”.

Focalizzarsi sullo sviluppo delle competenze musicali nella loro globalità: è questo l’obiettivo che ci si proponeva di raggiungere. Ed è questo anche il principio che muove il Centro “La Nota Giusta” con le sue attività. E, a giudicare da quanto hanno fatto vedere i ragazzi di Jaco a Parcocittà, la missione si può dire compiuta. “E’ bello vedere i bimbi, dopo aver trascorso l’inverno a studiare e mettersi alla prova, avere la possibilità di esprimere il proprio talento – sottolinea Alfonsina Spirito dell’Associazione Jaco -. Ringrazio Parcocittà che ci ha dato la possibilità di esibirci in uno spazio accogliente come questo, le famiglie che si sono messe a disposizione collaborando con noi e tutti i maestri”. Loro, i ragazzi, non hanno tradito le attese e hanno dato prova di grande maturità artistica. “La cosa più bella è stato suonare insieme”, dicono alcuni di loro in coro. E’ stata questa la “nota” più bella della serata.

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