LegalItria entra in diretta web nelle scuole, Palmisano: “La densità criminale si sconfigge con la consapevolezza della lettura”

by Antonella Soccio

A soli tre anni di vita, LegalItria il festival pugliese della Legalità, entrerà in tutte le scuole pugliesi. L’Ufficio Scolastico Regionale ha diramato infatti una circolare nella quale invita gli istituti secondari, di primo e secondo grado, ad assistere in diretta alle presentazioni di libri che si terranno tutte le mattine, dal 9 al 14 novembre, sul canale YouTube di Radici Future Produzioni (https://bit.ly/3jsELUo).

Un fatto epocale, importantissimo, in una terra di mafie come la Puglia e che fa del festival ideato dallo scrittore, sociologo e imprenditore Leonardo Palmisano, il più importante progetto di lettura sulla legalità del Paese.

Guarda a relazioni e reti in tutta Italia, Palmisano. Per non restare ancorato e schiacciato solo alla legalità intesa come lotta alle mafie. Dentro LegalItria c’è già molto di più. Dall’ambiente, alla corruzione, al caporalato, al fondamentalismo e terrorismo, allo sfruttamento dei corpi, al bullismo fino alle migrazioni.

“Noi manderemo la diretta sul nostro canale Youtube oltre che sulla pagina facebook e ogni scuola che aderirà potrà gratuitamente rimbalzarlo sulle proprie piattaforme in Dad. I numeri ci dicono che potrebbero essere altissimi, potenzialmente potremo avere diversi decine di migliaia di studenti collegati. Noi abbiamo deciso di offrire una cosa che è un contenuto culturale”, spiega Palmisano a bonculture.

Sul palco di LegalItria ci saranno tantissimi nomi dell’antimafia, tra scrittori, che pescano dalle inchieste per romanzarle con la realtà aumentata, operatori della legalità, magistrati. Dal giornalista zaino in spalla Attilio Bolzoni con il suo “Il padrino dell’antimafia” a Nello Trocchia con “Casamonica”, Luca Tescaroli con “Colletti bianchi”, Paolo Borrometi con “Un morto ogni tanto”. E tanti altri, a cominciare dal pm Nino De Matteo.

L’edizione numero tre sarà inaugurata al pomeriggio del 9 novembre dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ex pm, e dal presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra.

“Il nostro è un format nato tre anni fa- prosegue il sociologo barese- accogliamo le adesioni di Comuni, Regioni e sponsor privati che sostengono il progetto lettura, accogliamo autori che hanno pubblicato nell’ultimo anno o testi fondamentali su mafie, romanzi gialli, saggi, studi. Comperiamo un numero di quasi 100 copie per titolo e le doniamo alle scuole dei Comuni che sono nella rete di LegalItria. Quest’anno abbiamo 2mila alunni”.

Cisternino, Alberobello, Fasano, Noci, Martina Franca, Manduria e Locorotorondo delle province di Bari e Brindisi sono i primi Comuni ad aver aderito alla rete, ma il festival ha forti interlocuzioni anche con Taranto, con i Comuni del foggiano feriti dallo scioglimento dei consigli comunali per mafia e del basso Salento.

La novità è anche l’apertura al Veneto: Padova e 5 comuni della zona termale di Abano hanno detto sì al progetto lettura legalitario. E in primavera ci sarà proprio in Veneto una anticipazione di LegalItria. C’è anche una forte relazione con la Giunta bolognese.

“Chiederemo agli amministratori veneti di venire in Puglia, l’idea è creare delle relazioni tra loro, stiamo costruendo su un festival una sinergia delle regioni adriatiche con caratteristiche levantine. Stiamo trattando con alcune amministrazioni della Locride, con la Sardegna e con alcuni centri della Lombardia”.

E la Campania?

“Ci stiamo provando nella zona irpina, la pandemia ha interrotto alcune relazioni, sono diminuite le presentazioni di libri e la possibilità di muoversi. Le precedenti edizioni ovviamente erano in presenza, gli studenti potevano incontrano l’autore bravo, scelto da un comitato scientifico di grande livello, facevano analisi del contenuto. Quest’anno dovendo farlo a distanza abbiamo deciso di offrire in diretta i contenuti gratis, sperimenteremo la piattaforma Lies Skill, che vuole essere un medium.com italiano, ossia una piattaforma di ch produce informazioni, con un certificato etico perché si raccontarano delle cose vere, sperimenteremo durante le dirette il farsi gruppo da parte dei ragazzi che potranno interagire con gli autori nelle presentazioni del mattino”.

I ragazzi del progetto hanno letto i libri, perché non proporre agli uffici scolastici LegalItria come lezioni didattiche periodiche?

“Tutto deve essere sostenibile a livello economico. L’Ufficio scolastico ha ritenuto la cosa talmente valida che avremo un incontro al Miur, non esiste un precedente, LegalItria potrebbe diventare un progetto di legalità regionale, un progetto lettura scolastico finanziato anche con i fondi regionali. Penso ad una Notte della Taranta della Legalità, che ampli il brand sulla Puglia. LegalItria è già entrata Apulia Film, lo scorso anno abbiamo premiato Daniele Vicari, quest’anno proietteremo dei filmati, e premieremo Santa Subito di Alessandro Piva. Noi siamo un soggetto privato, servono adeguate autonomie”.

Lettura e conoscenza della legalità rendono i giovanissimi consapevoli, con contenuti tarati sulla qualità. Tutto è costruito insieme agli studenti che hanno letto i libri, tra di loro anche i ragazzi e le ragazze di Savona, 1800 studenti del Grafico. Con il Pon Legalità il progetto potrebbe diventare così pervasivo da far connettere tutti gli studenti italiani, uscendo dalla fase del progettino che ogni scuola costruisce restando troppo spesso imprigionata nel localismo.

Lettura e conoscenza della legalità rendono i giovanissimi consapevoli, con contenuti tarati sulla qualità. Tutto è costruito insieme agli studenti che hanno letto i libri, tra di loro anche i ragazzi e le ragazze di Savona, 1800 studenti del Grafico. Con il Pon Legalità il progetto potrebbe diventare così pervasivo da far connettere tutti gli studenti italiani, uscendo dalla fase del progettino che ogni scuola costruisce restando troppo spesso imprigionata nel localismo.

L’anno scorso il festival ha premiato il Papa a Roma ed era la prima volta che il pontefice riceveva un premio per le parole delle sue encicliche.

“Mi piacerebbe costruire con la Regione Puglia i contenuti sul progetto, le case editrici e i librai sono stati dimenticati dal governo nella pandemia, LegalItria potrebbe rimettere in moto una economia della competenza, in un territorio come il nostro. La densità criminale si sconfigge con la consapevolezza. Ci sono librerie nei Comuni aderenti che hanno visto aumentare i ragazzi lettori, tanti si sono affacciati alla lettura, e sono diventati consapevoli. Far leggere 2000 persone, aver favorito e innalzato un tasso di lettura è un grande risultato. Cominciano ad arrivarci dei manoscritti dai ragazzi. Portiamo in classe la lettura dei fatti, che diventa così un fatto per radical chic ad un fatto popolare. Sergio Nazzaro ha scritto un romanzo sulla mafia nigeriana che ha appassionato i ragazzi, si tratta di intellettuali che sanno interloquire coi ragazzi, e che fanno comprendere loro che chi lavora con le mafie non è il divo della tv, ma è uno che fatica a fare il giornalista e lo scrittore”. Le giornate di LegalItria diventeranno materiale didattico, un cofanetto disponibile per tutte le scuole. “Costruireremo un finanziamento con Legacoop nazionale, per poi offrire al Miur un podcast sul tema della mafie, c’è anche lo sport, con l’associazione nazionale dei calciatori, ci sono le ONG”.

Tanti gli sponsor e i partner: Libera anzitutto, Amnesty International, ActionAid, Arci, Cooperare con Libera Terra, Tome for Equality, una Ong lussemburghese, la rete di Avviso Pubblico, la Bcc Locorotondo, Poste italiane, Volumia una azienda di cyber security, Confindustria, Cgil, Legacoop, il caffè Fatto al Sud, sponsor tecnico.

Proprio con Avviso Pubblico rappresentato in Puglia dal sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e da Pierpaolo Romani portavoce nazionale LegalItria ha già stipulato una convenzione. Se i 200 Comuni della rete aderissero al progetto, la kermesse legalitaria sarebbe già il festival dei festival sul tema.

“ 20 amministratori racconteranno cosa fanno sulla legalità, c’è un mondo che si sta muovendo e noi lo intercettiamo e proviamo a metterlo in rete, anche grazie al patrocinio del Senato della Repubblica. LegalItria può diventare una cosa molto grande. Ai Comuni conviene: più soldi mettono più libri ricevono gli studenti della loro comunità. La lettura può cambiare le coscienze”.

OSPITI E PROGRAMMA

Quest’anno, in collegamento da remoto, ci saranno:

Gianni Bianchi con “La vendetta del clan” (Radici Future)

Attilio Bolzoni con “Il padrino dell’antimafia” (ed. Zolfo)

Paolo Borrometi con “Un morto ogni tanto” (Solferino)

Giuliano Foschini, autore con Carlo Bonini di “Ti mangio il cuore” (Feltrinelli)

Marisa Ingrosso con “Sud Atomico” (Radici Future)

Annamaria Minunno coautrice insieme con Antonella Caprio e Carla Spagnuolo di “Io valgo di più” (Radici Future)

Francesco Saverio Mongelli con “In disaccordo” (Radici Future)

Domenico Mortellaro con “Bari calibro 9” (Radici Future)

Sergio Nazzaro con “Mafia nigeriana” (Città Nuova)

Leonardo Palmisano con “Nessuno uccide la morte” (Fandango)

Pierpaolo Romani con “Calcio Criminale” (Rubettino)

Luca Tescaroli con “Obiettivo Falcone” (Rubettino)

Nello Trocchia con “Casamonica” (Utet)

Roberto Voza autore del libro “Gino Giugni” (Radici Future)

Le presentazioni mattutine e gli eventi pomeridiani saranno trasmessi in diretta sulle pagine social e sui canali di Radici Future (Youtube, Facebook, Lieskill). Agli eventi pomeridiani parteciperanno personalità del mondo politico come Nicola Morra e Michele Emiliano, la rete di Avviso Pubblico e alcuni cantieri dell’antimafia sociale, reti di organizzazioni non governative come Action Aid, Amnesty International e Time for Equality, associazioni come Libera Puglia, Arci Puglia, Cooperare con Libera Terra, rappresentanze sindacali e datoriali come Cgil Puglia, Confindustria Puglia e LegaCoop Puglia, soggetti ed imprese attive nell’economia territoriale e nazionale come Bcc di Locorotondo, Evolumia, Poste Italiane.

LegalItria 2020, basato su progetti lettura, seminari di approfondimento e tavole rotonde istituzionali, resta la più interessante proposta italiana nel campo della Cultura della Legalità e punta sulla diffusione della conoscenza dei fenomeni illegali e la proliferazione delle buone esperienze.

Le scuole residenti nei comuni coinvolti che hanno letto i testi di questa edizione sono l’Ist. Comp. “Brandi Morelli” di Carovigno, il Liceo “Punzi” di Cisternino, l’IISS “Majorana”, l’ITCS “Leonardo Da Vinci” e il Liceo “Tito Livio” di Martina Franca, l’Istituto “De Sanctis” di Manduria, il Liceo “Leonardo Da Vinci” di Noci, L’IISS “Basile Caramia – Gigante” di Locorotondo e di Alberobello, l’Ipseoa – Ipsia, l’ITC “Salvemini” e il Liceo Leonardo Da Vinci di Fasano.

Il festival si nutre della collaborazione fattiva con l’associazione culturale LegalItria, a cui aderiscono docenti e personalità dei comuni coinvolti da Radici Future Produzioni nella rete:

<<Il virus non è riuscito ad impedirci di svolgere la terza edizione di LegalItria – ha sostenuto il responsabile scuole dell’Associazione, Antonio Salamina – Abbiamo fatto di necessità virtù. Grazie all’organizzazione che abbiamo allestito saremo presenti virtualmente in molti più luoghi e raggiungeremo molte più persone. Quest’anno i nostri contenuti si sposeranno con la novità dell’insegnamento dell’educazione civica, peraltro molto apprezzata dai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Le mafie e le organizzazioni criminali – ha aggiunto Salamina – sono più vitali che mai e approfittano delle emergenze della pandemia, per mettere a segno le loro conquiste. Abbiamo riflettuto a lungo prima di celebrare questa edizione del Festival, date le difficoltà del momento, ma ha prevalso la convinzione che la cultura della legalità e la sensibilizzazione alla cittadinanza attiva non possono prendersi pause e non devono mai consentire di abbassare la guardia, neppure al cospetto di questa maledetta epidemia>>.

LegalItria, promossa dal Senato della Repubblica e dalla Regione Puglia, vanta l’adesione dei 7 Comuni partecipanti ed il patrocinio gratuito dei Comuni di Padova e di Bologna.

Main sponsor: Poste italiane, BCC di Locorotondo, Orizzonti Futuri onlus.

Sponsor: Confindustria Puglia, Alleanza delle cooperative italiane, LegaCoop Puglia, Corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise, CGIL Puglia, Assostampa di Puglia, Associazione Italiana Calciatori, Evolumia. Sponsor tecnici: Casa Pinto, FattoaSud, L’altro caffè Bistro’.

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