Love is human right. La festa colorata del Pride

by Antonella Soccio

Sono state oltre un milione le persone che hanno partecipato alla grande Parata del Roma Pride 2023 e che al grido “Ora e sempre Resistenza” hanno percorso le vie del centro della Capitale. Alle ore 15:00 Piazza della Repubblica – nonostante il caldo afoso – era già gremita all’inverosimile. Oltre 40 i coloratissimi carri che hanno sfilato per le strade di Roma, un fiume di musica per festeggiare la libertà di genere.

Paola & Chiara, madrine di questa edizione, si sono esibite con “Furore”, inno del Pride di quest’anno. “Siamo orgogliose – hanno affermato le artiste – di aver partecipato ad un momento importante come il Roma Pride. Abbiamo sempre seguito con amore il lavoro della Comunità LGBTQI+: la loro forza, la loro apertura, la loro resilienza sono da ammirare. L’invito ad essere madrine è stato il coronamento di un sogno: essere qui per affermare che si può essere liberi e felici per quello che si è”.
Numerose le figure istituzionali presenti al corteo, tra i quali Assessori, Consiglieri Comunali e moltissimi Presidenti dei Municipio. Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha affermato che “è un Pride bellissimo in un clima gioioso e combattivo”. Mario Colamarino, portavoce di Roma Pride, afferma che “combatteremo e faremo sentire la nostra voce nei prossimi Pride di tutt’Italia”.
La tradizionale Parata è il culmine del Roma Pride. Lo scorso 2 giugno si è alzato il sipario sulla Pride Croisette con il taglio del nastro di Luisella Costamagna. La manifestazione che si svolge nella splendida Cornice delle Terme di Caracalla prosegue fino al 18 giugno tra incontri, dibattiti, presentazioni di libri, ma anche aperitivi musicali, spettacoli teatrali, cinema e musica. In questa edizione della Pride Croisette una grande novità è la partecipazione della tech company TWINKY come partner del Pride 2023.
All’Ippodromo delle Capannelle è andato in scena ROCK ME PRIDE, il party ufficiale del Roma Pride powered by Muccassassina.

Love is human right. “Abbiamo fatto tornare il sole”. È stata una festa colorata quella del Foggia Pride con oltre 1000 partecipanti e tantissime presenze anche dalla provincia.
Tutti schierati dal PD di San Severo, città da sempre sensibile al tema dei diritti. Alla testa del corteo i pentastellati Mario Furore e Rosa Barone. Sui carri a Piazza Giordano l’orgoglio LGBT+ di tutte le madrine. A cominciare da Vladimir Luxuria, che attaccato il “governo Meloni di omofobi”. “Foggia sei bellissima, mentre attraversavo le strade pensavo ad una mia amica transessuale.
Si chiama Valeria la incontrai per caso per strada, non era stata accettata dai suoi genitori e quando scoprirono che vestiva da donna la cacciarono e buttarono i suoi stracci. Si è trovata sola e fu costretta a prostituirsi. Ma lei sognava il principe azzurro non voleva prostituirsi. Ha cominciato a bere, poi ha conosciuto un ragazzo che l’ha iniziata all’eroina.È morta abbandonata in un vagone ferroviario della stazione di Foggia. Mai più nessuna Valeria deve esserci a Foggia. Oggi mi sento orgogliosa, di essere passata per strada dove un tempo mi insultavano e mi sputavano. Foggia oggi non sei quello che eri nella mia adolescenza. Non c’eravamo solo noi ma tante persone che ci applaudivano dai balconi. C’è addirittura chi mi chiede di diventare sindaco. Io dico solo che questa città ha bisogno di essere governata da persone oneste. Quelli che denigravano il Pride otto anni fa sono sotto inchiesta. Saremo pure ricchioni ma siamo onesti. Viva il Pride, Viva il Puglia Pride Viva Foggia, siate sempre orgogliosi di quello che siete”.

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