Non solo Quarta Mafia, c’è una Foggia che ha voglia di costruire assieme: ecco la Consulta Comunale delle associazioni

by Nicola Saracino

Costruire, condividere, co-progettare. Muove i primi passi all’insegna dell’inclusione la Consulta Comunale delle associazioni di Foggia, che ha avviato il proprio percorso con un’assemblea pubblica svoltasi alla Biblioteca “La Magna Capitana” e convocata, su iniziativa dell’AICS Comitato Provinciale di Foggia, per avviare un percorso strutturato tra le diverse realtà associative su come concretizzare al meglio lo sforzo di solidarietà e partecipazione. L’entusiasmo non manca né ai promotori e nemmeno alle associazioni foggiane, che hanno risposto in massa (oltre cinquanta) alla “chiamata” per il primo incontro. La Consulta – come lo stesso nome indica – farà della partecipazione il suo perno centrale. Lo dimostra anche il fatto che il direttivo è composto da persone rappresentanti altrettante associazioni, tredici per ora: APS So’Bellicos, APS I Semi, Possibili Scenari, Conart Teatro, AICS Provinciale Foggia, ASD Lions Academy, Obiettivo Futuro, FISM Foggia (Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi), FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), CIDI Foggia (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti), ERA Provinciale Foggia, APS Sacro Cuore e APS Diche.

“C’è stata un’ottima risposta da parte delle associazioni invitate all’evento in Biblioteca e vediamo tanto entusiasmo attorno all’iniziativa – commenta a Bonculture Andrea Castriotta, presidente dell’associazione So’Bellicos – a breve sarà completato l’iter costitutivo dell’associazione. Ci teniamo a sottolineare che la Consulta è slegata da qualsiasi contesto e situazione politica/partitica. Auspichiamo un dialogo con le istituzioni locali, compresi i Commissari del Comune di Foggia che non erano presenti all’evento di venerdì”.

“Il progetto è frutto di un incontro e dialogo nato all’interno del mondo dell’AICS. Ci siamo chiesti perché in questa città tutte le forze positive non riescono a fare sistema, producendo una frammentazione che non fa bene a nessuno – ci dice Antonio de Sabato, presidente di Possibili Scenari -. Abbiamo così favorito un processo di incontro tra le associazioni foggiane per portare alla nascita della Consulta Comunale delle Associazioni, uno strumento utile per dar vita e assicurare quel principio di sussidarietà orizzontale che può portare alla crescita comune”.

L’incontro ha prodotto l’assemblea che ha avuto risposte importanti: l’auditorium della Biblioteca era pieno e questo fa capire che c’è una città che è viva e ha voglia di mettersi in gioco, ripartendo insieme. Ma la Consulta è importante anche per instaurare un dialogo comune con la futura amministrazione. “La questione resta la difesa dell’integrità della comunità, e pensiamo sia arrivato il momento di essere comunità generativa e inclusiva. Il lavoro sociale che noi facciamo non è solo fare del bene, ma anche costruire processi generanti che facciano da leva per lo sviluppo. Foggia non deve fare l’errore di chiudersi nei suoi egoismi e i cittadini devono essere custodi dei territori in cui vivono. Ci vuole coraggio per affrontare queste sfide perché, come dice Luciano Canfora, se è vero che il tempo trasforma tutto, nulla nasce dal nulla”, sottolinea de Sabato.

La squadra, intanto, è pronta: “Abbiamo già un primo direttivo frutto di rapporti di interlocuzione in questi mesi con 13 associazioni che rappresentano realtà sportive ma anche scuole e soggetti variegati. Ora l’impegno consisterà nel definire uno statuto e, poi, essere operativi subito. Ringrazio Cesare Gaudiano e Andrea Castriotta per averci creduto sin dall’inizio, e qualche altra associazione ha già manifestato l’adesione – conclude Antonio de Sabato -. Ci auguriamo che i Commissari tengano conto di questi sforzi e appelli della comunità foggiana. Vogliamo essere un nuovo tipo di comunità che ponga al centro della sua azione co-generazione e co-programmazione”.

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