Parità di genere, la ‘ricetta’ di Assunta Di Matteo: «Maggiore conciliazione vita-lavoro e più donne nei cda delle imprese»

by Nicola Saracino

La parità di genere è un tema quanto mai attuale, che richiede confronto e dialogo. Bene ha fatto, allora, la Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, Assunta Di Matteo, a convocare un tavolo tecnico con sindacati e alcune associazioni del Terzo Settore, svoltosi a Palazzo Dogana proprio per discutere sul tema individuando soluzioni concrete. Un tema su cui Assunta Di Matteo, da poco Consigliera di Parità dopo l’esperienza di Antonietta Colasanto, sta profondendo impegno concreto e voglia di fare. “Ci auguriamo che questo anno porti ad un maggior equilibrio di parità di genere sui posti di lavoro – ci spiega Assunta Di Matteo – credo che la provincia debba essere maggiormente informata sul lavoro che svolge l’Ufficio della Consigliera e per questo, ho deciso di organizzare un Tavolo con le associazioni per dire al territorio che tipo di supporto possiamo dare”.

I fattori di sperequazione sociale e professionale tra uomini e donne resistono ancora oggi, nonostante i progressi che comunque sono stati realizzati. La posizione sociale della donna è profondamente condizionata da immagini stereotipiche che possono indurre comportamenti apertamente discriminatori da parte di uomini in posizioni di potere. Una situazione da cui la Capitanata non è immune: “La pandemia ha fatto emergere ancora di più le disparità a danno della donna, anche nei contesti lavorativi – dice la Di Matteo -. Credo che si debba puntare su una maggiore conciliazione vita-lavoro, che è un qualcosa ancora difficile da raggiungere. Mi auguro, su questo, di portare avanti azioni condivise e concrete”.

Accanto a questo, un altro tema delicato è quello della violenza sulle donne, che ha visto il 2021 come uno degli anni più “neri”: “Non è proprio il ruolo specifico della Consigliera di Parità tutelare le donne violentate nei contesti domestici, ma non ci dimentichiamo che la violenza avviene anche sui luoghi di lavoro e si esplicita anche verbalmente e psicologicamente – continua la Consigliera di Parità – quindi dobbiamo evitare queste forme di violenza, raccordandoci con i Cav presenti sul territorio, con l’Assessorato al Welfare della Regione Puglia che ci ha già mostrato una grande collaborazione, e con tutte le associazioni che si occupano di questi temi”. Ma qual è il motivo che impedisce una effettiva parità sul mondo del lavoro? “Sono convinta che, ad esempio, se nelle aziende ci fossero più Cda composti da donne, avremmo anche donne più in posizioni di comando. Quindi, prima di arrivare al vertice della piramide, dobbiamo affrontare all’origine il problema”.

Quello svoltosi a Palazzo Dogana è solo uno degli incontri programmati dalla Consigliera di Parità. Previsti prossimamente anche Tavoli tecnici con le istituzioni, nell’ottica di un confronto sui temi annessi alla parità di genere. C’è ancora tanto da fare, ma il percorso è iniziato.

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