Rettorato Unifg, passaggio di consegne tra Ricci e Limone. “L’Ateneo è in salute, raddoppiati gli iscritti in 6 anni”

by redazione

Passaggio di consegne all’Università degli Studi di Foggia tra il professor Maurizio Ricci e il suo successore al Rettorato il professor Pierpaolo Limone. Grande soddisfazione da parte del giuslavorista che ai microfoni di Teleblu ha confermato i numeri del cambiamento da lui apportato.

“Quelli conseguiti non sono risultati individuali, ma collettivi. Ho dedicato il mio mandato agli studenti. Abbiamo potenziato la didattica tanto è vero che abbiamo più che raddoppiato gli immatricolati e abbiamo investito moltissimo, consentendo ai ricercatori di migliorare la qualità scientifica che è uno dei criteri del Ministero per l’allocazione delle risorse. Ci collochiamo tra i primi ora per l’Erasmus. Sono aumentati i Visitor professor in ingresso e in uscita. Ci siamo molto mossi sul piano della terza missione”, ha osservato.

Nelle slide illustrate dal prof Ricci è emerso quanto sia aumentato l’FFO, pari ad un +18%. Le spese per il personale che non possono superare l’80% sono scese ad un 70,04% con un livello di indebitamento del 1,79%, assai al di sotto della media consentita.  Risultati ottenuti, nonostante il limitato turn-over del personale e il modesto apporto della contribuzione studentesca alle entrate, ha spiegato l’ex Rettore, e un -7 docenti disponibili, pari oggi a 348. Le tasse universitarie del resto sono inferiori del 50 % rispetto alla media nazionale, del 21 % rispetto alla media meridionale  e del 22 % rispetto alla media pugliese. Ottimo il lavoro sui crediti incagliati recuperati che solo nel 2019 ammontano a 4.935.347 per un totale nei 6 anni di rettorato di 15.835.347.

Da 1.515 immatricolati a 3.161 nel rettorato Ricci. Numeri raggiunti anche grazie all’istituzione di nuovi corsi accademici, come Ingegneria dei sistemi logistici per l’agro-alimentare, Scienze gastronomiche, Scienze infermieristiche (Lagonegro e Matera) TSRM (Barletta), Scienze investigative Giurisprudenza Scienze e tecnologie biomolecolari, Banca, finanza e mercati e Scienze giuridiche della sicurezza. In questo arco temporale si è data importanza alla progettazione e gestione di tutta la filiera di produzione di percorsi e-learning.

Buona la premialità della ricerca così come le risorse ottenute per il bando pubblicazioni scientifiche € 57.471,36, il core facilities con lo stanziamento per adeguamenti strutturali e strumentazione di 1.000.00, il bando per il finanziamento dei progetti di ricerca di ateneo stanziamento annuale pari a 140.000,00 euro, fondi di ricerca a favore dei Dipartimenti pari a 90.000 euro e il budget per sistema bibliotecario per acquisto di libri/riviste/banche dati pari da 475.000 del 2013 a 601.792 euro del 2019.

Importante il lavoro sulla legalità e lotta alla mafia per una università quale presidio di legalità. “La legalità è condizione di libertà, perché solo la legalità assicura, nel modo meno imperfetto possibile, la certezza del diritto”, ha letto il prof citando Piero Calamandrei)

“L’istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa” (Antonino Caponnetto)

“La lotta alle mafie non può essere solo un’opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a far rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza e della complicità”  (Paolo Borsellino).

Ricci ha poi citato le varie giornate di studio. Da Piombo Rosso Sangue con Franca De Mauro, Giovanni Impastato, Andrea Purgatori, Maurizio Sciarra, Aaron Pettinari all’incontro con Roberto Saviano del 2016 fino alla programmazione per Libera “I cento passi: percorso culturale verso una nuova idea di legalità”.

Tra i maggiori risultati ultimi dell’Unifg l’HUB del Mezzogiorno specializzato nella connessione tra domanda e offerta di lavoro e il rapporto #plasticfree col Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ospite dell’Università di Foggia.

Dal suo canto il neo Rettore Limone ha ribadito l’importanza degli studenti per raccontare la quantità di attività dell’Unifg in modo che essa diventi un Ente trasparente, di cristallo. “C’è molto entusiasmo, i colleghi stanno supportando il progetto, l’apertura è necessaria per la trasparenza”.

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